flós flóris * fiore 'e dal tema di ferre 'portare '),
dv9o
fr. florifère (1783).
rivoluzionario francese, secondo della primavera (dal 20 aprile al 19 maggio).
aprile). = adattamento del fr. floréal (1793). fioriménto
gigliato, che da fiorenza, e dal fiore che aveva ed ha nell'impronto
pegno. = voce dotta, dal lat. florìpàrus (comp. da fiòs
da fiòs flóris 4 fiore 'e dal tema di pario 4 genero, produco '
le fiorisce il rossore, come appannato dal desiderio. -anche in senso negativo
conserva la mente innocente, che si guarda dal peccare per amore della giustizia. bisticci
locuzioni o frasi, moltissime parole passarono dal greco nel latino idioma, quando questo
= lat. tardo flórìre, con metaplasmo dal class, fiorire, florèscère (da
incise, fiori di vario colore, dal bianco al rosso. = comp.
soderini, iv-57: la fiorita si cava dal fiore di latte di vacca che viene
biancastro e lucentezza madreperlacea. = * dal nome della località di santa fiora, presso
vista tutta fiorita de le bolle attaccatele dal conte, non trovò mai più cane,
boiardo, 1-2-14: ecco la dama dal viso fiorito / subito sparve a i
pescatori come una grazia fiorita fatta loro dal santo protettore. 17. ricco di
, che è il panno che si fa dal vino: e questi si chiamano 'fiori'
fama, che la musica appena adombrata dal maestro, colorivano alla sua guisa ciascuno
e rifranta con mille stridule inafferrabili fioriture dal capriccio di una sottilissima eco. =
come le nervature delle sue foglie arrovesciate dal vento. panzini, iii-785: san
poi gli arancini, così detti forse dal loro bellissimo colore arancione; uccellini di
, iv-2-878: piedi non piccoli ma dal fiosso arcuato così che si equilibravano sul
dessi gran colpo. = deriv. dal lat. tardo fle [u] tomus
pretorina. = adattamento dell'ant. fr. flote * schiera, moltitudine '
quelle parti, per non essere offesi dal fiottare del mare, a riparare il fiotto
governo viene or qua or colà balzato dal fiottar della procella, dicesi ch'egli
che, proprio a quei tempi, fiottavano dal nord certi spiriti di profezia dai libri
la tempesta, anche a grande distanza dal mare. abba, 1-121: lo sciampagna
: lo sciampagna fiottava dai bicchieri e dal cuore la gioia. loria, 1-172:
a disputar l'impero: / trema dal colle il cacciator, che scorge /
quando pietro bernardone arrivò, come portato dal fiotto della folla, alla porta.
giaceva lungo disteso, quindici passi lontano dal por- toncino, con un fiotto di
. boccaccio, viii-1-4: siamo trasportati dal fiotto della furtuna. c. bini
troppo di sé, deve lasciarsi portare dal fiotto degli avvenimenti, senza mormorare.
alla fantesca ebbe un sorriso che le salì dal cuore, un fiotto di schietta giocondità
avea la fata nera. = dal lat. fluctus, deriv. da fluire
due firme mie per esigere una 100 zecchini dal suddetto fenzi sotto il dì io settembre
, con la quale segnava un atto dal quale resultava aver ella dato in pegno le
e la firma dei decreti, seppero dal re dell'arrivo del principe. moravia,
: quella apposta da una persona diversa dal debitore sul documento contenente l'assunzione dell'
di * ditta commerciale 'cfr. fr. firme (nel 1877), dall'
1877), dall'ingl. firm e dal ted. firma (forme derivate dall'
parte dello panno che fia più lontana dal suo firmamento più caderà al vento, suo
loro impero. = deriv. dal persiano farmdn 4 ordine, rescritto ',
tramite del turco fermàn, da cui il fr. firman (nel 1666).
lat. scient. firmisternia, comp. dal lat. firmus 4 saldo, forte
del ghiacciaio. = deriv. dal ted. firn, termine assunto intemazionalmente