lascierò, né lice / a magnanimo cor, l'impresa e l'armi. davila
i cor di generoso sdegno / il magnanimo ardir de
al solo sposo è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto
, / né più de lacrimare il cor se bagni. aretino, vi-235: la
ognor in te pregio regna, / lo cor mi stringe. 24.
i'per un cento / avesse magno cor, forz'o savere, / operandol sol
e vaghi, / dolci del mio cor maghi, / de l'amato e gradito
, i-83: qui tutti alzano il cor, né cosa adegua, / per mirabil
avanti s'alcun dolce mai / ebbe 'l cor tristo. boccaccio, dee.,
, / se 'n vostra gioi il meo cor non riposo. iacopone, 22-25:
quel che pria dispiace, / in cor, che malaccorto non s'avvede,
mal agia la speranza / che lo meo cor notrica, / ché tegnola nemica.
è indarno, / endebe- lisse el cor sì malamente, / che sentir morte li
dolente voce / per lo mezzo del cor fu saettata. marino, vii-557:
: amor'di ciò ne lo meo cor attrista, / che rafrena per lei li
/ con quel fero desio ch'ai cor s'accese / mirando gli atti per
ma voglio stringerti, / strozzarti al cor! d'annunzio, iv-1-213: la mia
. salvini, 16-251: di lui il cor si commosse nell'udire le male fatte
/ in vista, ben se 'l cor d'ess'è ripieno. inghilfredi, 378
volgenza / entro de lo cor li tra'. compagni, 1-24: scopertesi
). monti, 13-356: il cor mal fermo / non gli permette di
fonte / mi figura colei che 'l mio cor porta. alfieri, 1-84: potria
/ par che tutto mi sugga il cor pulsante? quaglino, 2-66: o
/ quel duol de che il mio cor fu tanto pregno, / parti a
, servìa d'ordigno / per accendere i cor d'odio maligno. zilioli, ii-178
sparse a mio danno / forse quel cor? algarotti, 1-ix-61: questa version
il mio pensiero / melanconicamente, e in cor mi trema / un desiderio di dolcezze
altro assedio / t'ha avolto el cor de più sospiri erronichi. castiglione,
natura feminarum, xxxv-1-529: de lo cor de la femena eu me'n son ben
ognor malnata frenesia / di pazza ambizione il cor gli rose. da ponte, 330
ariosto, 5-80: stava lureanio di mal cor disposto / contra ginevra. caro,
. grossi, ii-547: in suo cor si pente / spesso de'mal- sortiti
4 la santa ', lo mio cor superbia enalta; / or so menata a
trattata, / a non seguir un cor crudo e fugace. salvini, 39-i-28:
augel che pia, / lo me cor piange e cria / per la malvagia gente
anima discaccia. / nel mezzo del mio cor ride una faccia, / guardando la
'n subit'ora / ogni allegrezza del cor ci à tagliata. petrarca, 183-6:
morale. guittone, xxxii-21: cor che contra piacere / ha tutte cose
tapina / con mal viso e mal cor parossi innanzi. marnioni, 3-112:
sue mamme, / dolci del mio cor fiamme. p. fortini, i-44:
accorgo / e quella che guardando il cor mi strugge. livio volgar., 3-78
, / d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna, e le
avevo innanzi agli occhi, / e il cor batteva lugubri rintocchi. / mancar credevo
io mancatomi; / più virtude in cor non ho. tortora, i-80: l'
giraldi cinzio, 4-46: né basta aver cor generoso in petto / e servar ne
sempiterno intendo / far manco nel mio cor fede e amore. b.
, / la dritta via che 'l gentil cor notrica / e tutte cose manche fa
si riscosse, / veggendo morto 'l cor nel lato manco. dante, xlvi-48:
manco / sì forte che 'l dolor nel cor rimbalza. g. villani, 12-110