ha abandonato la nave mia maravigliosamente sollevata dal corso dell'acqua mentre ella solcava il
e 'l sangue. / io fremo dal diletto ogni qual volta / io mel figuro
che la richiamava allo zelo, seccata dal proprio desiderio di figurare con alfonso,
figurare con alfonso, infine veramente tormentata dal timore di venire sgridata da lui,
figurare (da figura); cfr. fr. figurer (sec. xi)
a tale ufficio, uno per uno, dal signor mussolini, il quale, quando
, lat. tardo figuràtivus; cfr. fr. figuratif (sec. xiii)
che sarà l'atrio dell'esedra; dal quale dominerete i portici de'bagni.
de'servidori e degli stranieri, che dal padrone. lanzi, ii-152: è da
elementare, la quale figurata dal contatto della celeste farà essa il fatto
cristiane; però doveano avere il termine dal figurato. segneri, i-266: quanto a
perocché il parlar figurato sempre allontana un poco dal comunale, e in tal modo rende
mezzo uomo e mezzo cavallo; e dal rapportamento di questi trovò luogo la favola
figurazioni di templi e castella, dorati dal tramonto, che fanno capolino fra cupe
a figurare: e l'umido acquisterà dal secco, acciocché fermamente ritenga quella cosa,
per rettificazione ed equazione e figurazione. fr. colonna, 2-14: nobile columnazione io
1 forma, rappresentazione'; cfr. fr. figuration (sec. xiii).
marmo di san giovanni battista, fatta dal sansovino. vasari, i-197: nel medesimo
busto delle loro promesse spose, cavano dal legno d'ulivo la figurina da mettere
. m. di figura', cfr. fr. figurine. figurismo, sm.
figura, allegoria'); cfr. fr. figurisme (nel 1752).
= deriv. da figura; cfr. fr. figuriste (nel 1829 nel signif
. individuo dall'aspetto poco rassicurante, dal contegno minaccioso; brutto ceffo, pessimo
che tristo. = deriv. dal lat. figura. cfr. migliorini,
carri, e la nuvola che saliva dal tirreno, e il volo altissimo di
: la quale era sì massima, che dal principio alla fine vi era di spazio
/ pompei,... / e dal deserto foro / diritto infra le file
quali incurvandosi formavano altrettanti festoni mollemente agitati dal vento del mattino. carducci,
la fila è certo numero d'uomini guidata dal caporale, e di quelle che l'
fila presso un malato e, senza scostarsi dal letto, se l'abbia veduto mancare
(7): la costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende
, d'un bell'oro giallo, uscirono dal pedule e si schierarono in fila.
comp. da filippa * vulva 'e dal suff. spreg. -acca, sul
14-167: finito di mangiare ferruccio trasse dal pagliericcio una scatola piena di filacce, si
veggiam noi senza fatica nelle frondi riarse dal melume, o dalle caldane della state
spogli, ond'è vestita, / e dal suo cannovello si distacchi: / così
filacce grige. = deriv. dal lat. volg. * filàcea, da
, siligo, terzaruola e seta; dal peluzzo di quelli cardato dal primo fiore
seta; dal peluzzo di quelli cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella
mola per far opra molto bella, e dal restante alquanto più basso, se ne
società di filadelfi non favolosi. = dal fr. philadelphes. filadelfiani,
di filadelfi non favolosi. = dal fr. philadelphes. filadelfiani, sm
. = dall'ingl. philadelphians, dal nome della società (philadelphian society)
lat. scient. philadelphus, deriv. dal gr. < pixà8excpo <; '
linneo, nel 1735), dal lat. mediev. filàgó -inis 'filo
'filo '(già nel fr. filage, sec. xvi).
quelle filaménta dalle punte delle spine ma dal globbo immediatamente. magalotti, 23-77:
i primitivi filamenti, / e nulla più dal tuo su- dor trarresti. algarotti,
ii-1006: qua un ramicello è rotto o dal vento o dal suo proprio peso;
ramicello è rotto o dal vento o dal suo proprio peso; là uno zeffiretto va