= voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
= voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibrae
. = voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
= voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
. da fibro- (da fibra) e dal gr. xùto? propriamente 'cavità
. = voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
deteriorano. = voce dotta, dal pref. scient. fibro- (da fibra
= voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
. fibro- (da fibra), dal gr. xt7to£ 'grasso, adipe '
. = voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
. fibro- (da fibra) e dal gr. xt&og * pietra '.
molle al tatto, ha colore variabile dal bianco al rossiccio, struttura lobulare.
= voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
fibro- (da fibra) e dal sufi, medie, -orna, che indica
-orna, che indica tumore; cfr. fr. fibrome (nel 1856)
= deriv. da fibra-, cfr. fr. fibreux (nel 1545) -
voce dotta, comp. da fibra e dal lat. class, spongia 'spugna
= voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
piante. voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
. = voce dotta, comp. dal pref. scient. fibro- (da fibra
stinco] è un tal processo asciutto dal lato interno, gobbo, e che
avevan recisa la coscia a quattro dita dal ginocchio. = voce dotta,
. = voce dotta, comp. dal lat. fibula * fibbia 'e dal
dal lat. fibula * fibbia 'e dal sufi. -fórmis (da fórma *
appena italiano. = dal lat. tardo fica * fico ',
. tardo fica * fico ', calco dal gr. ouxov « fico »,
intorno intorno, i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie. pascoli, 1385
i suoi rami nudi. = dal lat. ficària (palladio) * ficaia
più de'domestici. = dal lat. ficus alba * fico bianco '
dotta, lat. scient. ficaria, dal lat. ficarius per i tubercoli a
utilmente necessarie a medicine. = dal lat. tardo [iecur] ficàtum *
caratteristici rigonfiamenti. = voce registrata dal tommaseo. ficcàbile, agg.
a forza, vincendo la resistenza opposta dal materiale; incastrare, infiggere, porre
strozzi, 8-64: la mano è dal furor sospinta, / la man, che
alcuno. guerrazzi, 5-36: tu poi dal giorno della discrezione non cessavi un momento
. verga, 2-215: don liborio dal canto suo non poteva risolversi ad andare a
. faldella, 4-97: quanto rifugge dal parlare in pubblico, altrettanto è lieto
s'intende, e che è coperto dal velamento di quelli versi di sopra,
s'aperse... poscia dibattuta dal fiotto la nave, affatto si dissolvè
, agli angioini che da provenza e dal mezzodì volevano ficcarsi in piemonte. de sanctis
ai primi colpi improvvisi è stata presa dal pànico. alle uscite trovava le bocche
diritto!) di non istac- carsi dal detto muro, per dar passo a chi
e così fu messo per lo dittatore dal destro lato del tempio di giove ottimo
delle buone operazioni, ma il vostro è dal sinistro, e è da fanciulli
tirano forte, perché elle sono dal braccio destro. = deverb.
]. = voce dotta, dal gr. < pùx7k (aristotele).
voce dotta, lat. ficédùla, calco dal gr. ooxaxt? 'beccafico
, 38: il detto fichereto al quale dal primo lato corre la via, dal
dal primo lato corre la via, dal secondo fossato, dal terzo li figliuoli
corre la via, dal secondo fossato, dal terzo li figliuoli