tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal sonno, col mento rilassato, le
, 2-68: ora che vi ho liberati dal pregiudizio di credervi fiacchi nella lingua francese
d'armi fiacche o inutili, travagliata dal tifo e dalla fellonia.
dove la cosa andasse a parare alzato dal nimico con più commovimento e più spesso
promettete voi altrettanti? = deriv. dal settentr. fracco (v.).
e co molta luce corse una stella mossa dal cielo per l'ombra della notte,
bronzo indorata, ed essendo questa percossa dal fulmine, vi fece inalzare in luogo de
poi che 'l possente giovane dentro dal cor m'accese la sua fiaccola. boccaccio
fiacca, a sua volta integr. dal suffisso dimin.). cfr. isidoro
pietra e l'anime, fossero state liquefatte dal fuoco, e che nel raffreddarsi l'
e l'anime, fossero state liquefatte dal fuoco. fiaccóna, sf.
; cfr. ted. fladen e fr. flan (da flaon: sec.
che corrisponde all'italiano 4 fiadóne 'dal germanico 4 flado '».
= voce dotta, lat. phiala, dal gr. cpidxrj * coppa (bassa
umbro fidmbano, enfiambare »; cfr. fr. flambé (sec. xii).
possono strappare in altro modo. fr. leonardi, lxvi-2-301: fiambate, spilluccate
d'animelle. = calco del fr. flamber (nel 1546); cfr
: fiamma più cresce più contesa / dal vento. cellini, 1-4 (32)
. -fiamma ossidrica: quella prodotta dal cannello ossidrico, bruciando l'idrogeno nell'
mi- rena è distrutto; / distrutto dal fuoco. / in sera di festa,
-con riferimento ai materiali gassosi incandescenti eruttati dal cratere di un vulcano. simintendi,
encelado superbo, che fremendo / fiamme dal petto eternamente vome. giannone, 1-v-254
neri / de i cuor vostri battuti dal pensier / guizzan come da i vostri
ardore. petrarca, 136-1: fiamma dal ciel su le tue trecce piova,
mi darà mai pace? / piova fiamma dal cielo, / che mi distrugga et
/ in sodoma versò di fiamme ardente / dal ciel turbato spaventosa pioggia. d.
, 21-106: quando l'udiva ragionare dal pulpito, gli parea veder piovere un diluvio
parea veder piovere un diluvio di fiamme dal cielo. -stella cadente, bolide
, 4-57: ahi, che fiamma dal cielo anzi in me scenda, / santa
(e, in partic., dal sole); raggio, fulgore.
/... / un rossor dal candor non ben distinto / varia la guancia
nizza / il marinaro / biondo che dal gianicolo spronava / contro l'oltraggio gallico
scialba di un lume a petrolio scendente dal soffitto come un paracadute. buzzati, 4-130
giusta cagione. marmitta, ix-297: dal viso esce una fiamma, e sonnacchiosi
dalla vita consueta, quando esce loro dal cuore, strano e incompreso a loro stessi
e di gioventù, visibilmente toccata dal segreto del destino che l'attendeva.
il fuoco elettrico, che deve essere regolato dal conduttore. foscolo, iv-415: ma
che avremo colpito. tozzi, 3-92: dal mare venivano le barche dei pescatori.
alle fiamme, oltre i libri interdetti dal pontefice, il catechismo sino allora insegnato
9-11: trascorro le mie ore al riparo dal vento / come il mangiatore di fiamme
scendere dalla causa all'effetto. -procedere dal fumo alla fiamma: salire dall'effetto
non dalla fiamma al fumo, ma dal fumo alla fiamma. -ritorno di
legni disperse: / e quando ei già dal fulminato petto / sangue e fiamme anelava
lombi inghirlandati di foglie di fico, dal paradiso terrestre: la spada di fiamma
a cagione del denso fummo, vegnente dal fuoco continuo dei mortai, cannoni, moschetti
posto. giusti, i-459: saltai dal letto, corsi nella stanza dove soglio studiare
il sole stesso. = dal lat. fiamma 4 fiamma * (anche
cavar sangue ai grossi animali. = dal fr. fiamme 4 lancetta chirurgica '(
sangue ai grossi animali. = dal fr. fiamme 4 lancetta chirurgica '(per
riduzione del termine di medicina phlebotomus (dal gr. < pae- 3óto|xo <;