, il capo, sul suo cavallo selvaggio dal crine lungo e cinereo, nobile fra
a me d'andare alltndie. = dal fr. felouque (nel z6xx; già
me d'andare alltndie. = dal fr. felouque (nel z6xx; già falouque
prima falda, nel 1582: forse dal catal. fatua, nel sec. xiv
: o, piuttosto, vi cadde. fr occhia, 527: in una di
= voce venez., deriv. dal lat. tardo filax -acis 4 stuoia
la copertura di tetti e soffitti ', dal gr. biz. cpùàa!
nel 1811). = adattamento dal ted. feme, fehme, vehme,
, fehme, vehme, deriv. dal medio oland. veme 4 castigo '.
al parto. = deriv. dal fr. femelle. fementito, agg
al parto. = deriv. dal fr. femelle. fementito, agg.
: che s'egli con perpetua astinenza dal vino e dalle femmine si punì d'
che ora è aperto, ora chiuso dal battitoio. * battitoio ', quella parte
un cappellaccio su gli occhi, venire dal corso di porta ticinese. morante, 2-11
/ son mesta come un colchico: dal ciocco / tanto mi germinò di femminelle!
capolino. onofri, 106: tocco dal tuo mirabile abbandono / di fe- minea
acquistati doni di quella, lo partire dal suo amore non ti parrà leggieri.
alvaro, 7-87: si può dire che dal cinquecento alla fine dell'óttocento, il
viii-135: questo sonetto è pure dissimile dal precedente. ha un tenore spiritoso e soave
sessuali secondari femminili: quelli che differenziano dal maschio il corpo, la fisiologia e
. con difensione femminina si difendono alloraché dal secondo assalto dagli armati cristiani furono assaliti
balbo, ii-28: era morto, fin dal 1533, l'ultimo de'paleologi marchesi
modernismo e sul femminismo. = dal fr. féminisme (fine sec. xix
e sul femminismo. = dal fr. féminisme (fine sec. xix)
'clubs 'femministi! = dal fr. féministe (nel 1872).
clubs 'femministi! = dal fr. féministe (nel 1872).
che si ispira o è influenzato dal femminismo (una teoria, un'idea
2-15: fingeva ora d'essersi straniato dal discorso quasi volesse intendere che alla fin
: il cilindro aponeurotico che fascia, dal bacino al ginocchio, i muscoli della
l'estremità superiore formata dalla testa, dal collo anatomico e dai due trocanteri,
valori leggermente diversi. = dal cinese di pechino fen. fenacetina
= voce dotta, comp. dal gr. < péva£ -axo <; *
-axo <; * ingannatore 'e dal tema di oy. onè (ù 'osservo
= • voce dotta, deriv. dal radicale chimico monovalente fenacil-, comp.
ornamentale. = voce dotta, dal gr. q>éval; -axo <; *
sm. chim. composto chimico derivato dal fenazóne, quando uno degli atomi d'
resistente agli agenti ossidanti. = dal ted. fenchel * finocchio '.
a lui, sentì come un fendente dal capo ai piedi. per salvarsi, nascose
fiede e fende; / sì che dal braccio indi rimane scevra. d'annunzio,
. de amicis, i-404: gelati dal vento che fende la faccia o saettati
vento che fende la faccia o saettati dal sole che affoca le rocce, su ancora
spasimi dell'insofferenza sua, volesse liberarsi dal calcinaccio odioso. lo aveva fesso;
spumose. monti, x-3-272: quando giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti
e fende. caro, 2-1131: dal convesso / del ciel cadde una stella
alzarsi l'appennino e scorrendo non lungi dal mare sino alla città di bobbio,
clamorosa, e volta le spalle soprafatta dal terrore. fogazzaro, 2-239: siila
1-108: viene un suono di buccine / dal greppo che scoscende, / discende verso
/ giunge la destra. = dal lat. findère 'dividere, spezzare,
, ma vi trovò l'interstizio sforzato dal cuneo di un rivelatore e liberatore invisibile.