un fazzolettaccio erano nel groppo tolto su dal messere. verga, 4-13: in
, è detto adar, come si cava dal terzo capitolo d'ester, nel cui
morier tanti mai di calde febbre, / dal giorno in qua, ch'el primo
tutto il calor del corpo, e dal calore procede il vigore e la robustezza (
respirazione che diventa più pronta; 50 dal sentimento penoso di fiacchezza, che si
, ii-1017: quelli che sono travagliati dal flusso di ventre, dalle febbri intermittenti,
infettiva causata da un virus filtrabile trasmesso dal phlebotomus papatasi, dittero della famiglia psicodidi
america centrale e meridionale, così detta dal vomito di sostanze nerastre, che è
di nebbia, escono quatti gli spettri dal cimitero, lenti fiottando con molli dita ungon
febbre esalava attorno. simone, coperto dal suo pigiama lilla, era pallido e farinoso
braccia / te deprecanti, o dea, dal reclinato / capo de i figli:
; la febbre del vulcano è controllata dal termometro. 5. l'essere
della sua superba febbre '; cioè dal dolore che veniva da superbia, ch'
, 2-223: più cercava, fuori dal turbine della presenza di viola, di
colla sua faccia affilata, brunetta, dal naso fortemente aquilino,...
6-2-285: d'accordo i fiorentini lasciorono guastare dal popolo di montepulciano detto bastione, che
una sorta di pace ventilata e cullata dal sì al no. 9.
baretti, 3-19: venite ad apprenderlo dal mio signor attilio, il quale si vergogna
« riconoscono » l'ammalato. = dal lat. fibris * febbre '(di
insegna il polso de'febbricanti, mosso dal battimento del core. firenzuola,
, tremava per lui. = dal lat. febricitare 'aver la febbre '
farmaci antipiretici; febbre leggera. = dal lat. tardo fébricma, dimin. di
gioventù la primavera fiorita, che principia dal febbraio della concupiscenza febbricosa. g.
? = voce dotta, comp. dal lat. fibris * febbre 'e dal
dal lat. fibris * febbre 'e dal suff. -fer, da firre '
. = voce dotta, comp. dal lat. fibris * febbre * e dal
dal lat. fibris * febbre * e dal suff. -ficus, da facire *
campailla, n-109: fur le fecce allor dal nuovo pondo / col febbrifugo insiem deposte
= voce dotta, comp. dal lat. fibris * febbre 'e dal
dal lat. fibris * febbre 'e dal suff. -fugus, da fugare '
'centaurea minore '); cfr. fr. fébrifuge (secolo xvii).
il calor febbrile è spento non solo dal fresco, ma dalla forza del calor naturale
orizzonte vi erano nuvole ferme, lucidate dal vento, con quei colori paonazzi,
oscurità, vigiliamo come dei macchinisti ipnotizzati dal riverbero violento della fornace, mentre la
notte, mentre gli spiriti del giardino entravano dal balcone per tenerle compagnia, nessuno
, 603: un altro capofamiglia, dal viso lungo e febbroso...,
voce dotta, lat. phoebs -is, dal gr. ©óiptj * la lucente '.
più nobil segno. redi, 17-174: dal fatidico fondo / ippocrene turbossi, e
la canzon febèa / che ignuda erompe dal pagano ammanto / come un'antica dea,
= voce dotta, lat. phoebèus, dal gr. qjoipeloi; * di
arte, / onde gli audaci pin dal lido ibero / dipartendo e varcando immensi mari
e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro ciel l'aurora adduce? parini
= voce dotta, lat. phoebus, dal gr. < doi3o <; 'lucente
sm. stor. dottrina ecclesiologica propugnata dal teologo e giurista tedesco giustino febronio secondo
da roma. = deriv. dal nome del fondatore febronius (giovanni nicola
ogni esperienza umana; nonpertanto non sciupati dal correre la cavallina letteraria, ossia non
fecali pezzi, addirittura di tufo, dal mestiere. -composto da feci.
da fecale, col sufi, -oide (dal gr. -oei8fj <; *
= voce dotta, lat. phaccd$iùm, dal gr. qjotixdoiov 4 calzari bianchi '
non ci si arresta più, e dal nostro falso modo di concepire siamo costretti