, 1-61: vergine bella eletta / dal sommo padre almo fattor del tutto /
i-24: incalessato poi quasi per forza dal mio fattore, che era un vecchio destinato
: verso quel tempo ebbe in dono dal fattore di campagna una testuggine. tozzi
nel gioco del calcio), trae dal fatto di giocare sul proprio campo,
= lat. factor -oris; cfr. fr. facteur; per fattore gene
filare « girare delle trottole », dal gr. bizant. < pot&à tinello, all'uve pendole / giù dal solaio, / al porcellino che grufa un solo proprietario, sorvegliata e amministrata dal fattore (o anche dal proprietario stesso e amministrata dal fattore (o anche dal proprietario stesso). -anche: l'
a'così trasformati dalla maga opinione e dal fattucchièro amor di se stessi, non v'
, beghineggiano. = deriv. dal lat. fatucùlus * indovino '(da
, / la qual vien per fattura dal dimonio. vasari, ii-515: condusse
al fornitore. -fattura consolare: rilasciata dal console del paese importatore, per fornire
abbuono. -fattura di consegna: emessa dal committente sul commissionario a comprova della spedizione
per esigenze formali, per regolarizzare, dal punto di vista della documentazione, una
con dati diversi dai veri, inviata dal venditore al compratore, onde consentirgli di
uomo. -costruzione, struttura. fr. colonna, 2-31: in questo lato
che vere bellezze sono, non dipendono dal corpo, né da corporale fattura. cicognani
appena nacque per preservare la sua creaturina dal malocchio e dalla fattura che le streghe
. factiira * opera, composizione ', dal verbo padre 4 fare '(part
italiani il memore desiderio della vita antica, dal quale si sentivano attrarre verso il nome
superba. = voce dotta, dal lat. fatuitàs * sciocchezza, stoltezza,
. della porta, 2-81: teodosio dal capitan de'satelliti riputato fatuo, riconosciuta la
, quasi fatuo chiaror di luna, dal fondo buio e mortale ove io senza
gran cielo stellato / fatua cometa, dal mio balcone. c. e.
bontempelli, 7-268: lingue di fiamma dal basso, dall'alto, in corsa fatua
altri? = voce dotta, dal lat. fatuus * stupido, sciocco,
palatine (due per lato), dal palato molle e dalla base della lingua.
dileguarsi i vapor fugati e spinti / dal suo santo poter o ne l'oscure
e spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni. pascoli,
belva. = voce dotta, dal lat. faux, faucis, comunemente al
delle grandi città prima che le bombe pioventi dal cielo mettessero in libertà i serpenti a
in fondo. = voce dotta, dal nome della divinità italica fauna, femm
carnoso, faunesco, arrossati e gonfi dal gran piangere. govoni, 3-46:
studia la fauna di una determinata regione dal punto di vista sistematico ed ecologico.
paese eminentemente cattolico. = deriv. dal nome di faust, protagonista dell'omonimo
di attingere esperienze e godimenti sempre nuovi dal contatto immediato con la ricchezza inesauribile
fausto 1 pompa esteriore ', deriv. dal lat. fastus 'fasto '
la lettera. = deriv. dal frane, fante 'mancanza, difetto '
fautore. = voce dotta, dal lat. fautor -óris 1 fautore ',
lat. fautor -óris 1 fautore ', dal tema di favère * favorire '.
erbe nocive saranno in quella rinate. fr. colonna, 1-99: non terma in
raccoglievano le fave bianche o nere usate dal popolo ne'pubblici consigli. -assol
che si de'aver fitta / dentro dal cuore, e l'altra sanza lei /
, e simili parole. = dal lat. faba * fava '(termine
riferisce al pene; che è emesso dal pene. aretino, 8-79: non
, 1-39: -apuntandoci nel cominciar dal conne e poi entrar nel ronne.
.. si possano dedurre più ragionevolmente dal greco e dalle altre vecchie lingue pelasgiche