quia ab ea deportati sunt »), dal gr. # 710x1$ -óxi8o$, comp
apolitico della decadenza greco-romana poteva bene distaccarsi dal mondo. e. cecchi, 6-30
corde. d'annunzio, iii-2-267: ora dal pieno petto grida la veggente, invasa
bella chioma ondosa,... dal collo apollineo. ojetti, i-672: per
del quinto scalda il mezo apollo / dal dì, che io porto il grave giogo
cime. = voce dotta, dal nome del dio (v. apollo1)
irreligiosa. gramsci, 187: incominciando dal 1870 essa [la storia d'italia]
etico-politico, come se questo fosse caduto dal cielo. = deriv. da apologetico
voce dotta, lat. tardo apologèticas, dal gr. dtroxo- y7) tixó$ (
voce dotta, lat. tardo apologia, dal gr. à7roxoy (a *
= voce dotta, lat. apológus, dal gr. à7tóxoyo$ 'racconto '.
(tertulliano, celio aureliano), dal gr. ànonxfì ^ ioc (galeno)
. panzini, ii-476: era uscita dal salottino... con una faccia apoplettica
tardo apoplècticus (celio aureliano), dal gr. dtrotrxiqxtixóc. aporèma, sm
dotta, lat. scient. aporia, dal gr. ófrropot; 4 inaccessibile '
voce dotta, lat. tardo aporia, dal gr. dbropta 'dubbio, incertezza
. aposiopesis * pausa, silenzio ', dal gr. anoaiù>nr \ gic, (
dormire. pallavicino, 3-2-342: conseguivano dal nuovo prelato licenza di star fuori del chiostro
lat. tardo apostasia (anastasio), dal gr. tardo ànoarccalol 'defezione '
lat. tardo apostata (tertulliano), dal gr. ótnoat&vriq 'disertore'. cfr.
voce dotta, lat. tardo apostadìcus, dal gr. anooxoitixói; 'pronto alla
lat. apostèma -atis (plinio), dal gr. dbró- ot7jp. a -aro
graeci apostomas vocant »; cfr. fr. apostume (sec. xiii) accanto
. xiii) accanto ad apostème (dal sec. xiv). apostemare
difetto della vertù vociva, che viene dal cerebro, e puote venire dal cerebro
viene dal cerebro, e puote venire dal cerebro meno apostemato, per lo quale quella
erano stati perseveranti nella loro assemblea fin dal principio... uno invece di giuda
, ii-442: prete maxia era fuggito dal suo paese di montagna ed aveva scelto
se il giudicio dell'apostolicale sedia dipendesse dal tuo arbitrio. apostolicaménte,
e 'l -benedizione apostolica: impartita dal papa. cappello, / la schiava
-nunzio apostolico: il prelato inviato dal 5. padri apostolici: i più
, lat. apostolìcus (tertulliano), dal gr. traverso i suoi rappresentanti
ostinazione sua, li cattolici si separassero dal suo consorzio e lo scomunicassero. manzoni,
. eccles. apostólus (tertulliano), dal gr. ànògtokoc, (cfr.
. partiti assai da la materia nostra e dal nostro proposito per apostrofare contra li vani
tale, che ella rivolge il parlare dal corso suo, e da quegli a i
lat. tardo apostrophè e apostropha, dal gr. d7rootpo voce dotta, lat. tardo apostrophus, dal gr. dctcóotpo = voce dotta, lat. apothéca, dal gr. à7io&f) xtq * ripostiglio dotta, lat. scient. apothecium, dal gr. dno • 9tjxiov tardo apotelesma -atis (firmino), dal gr. àttoxéxeop. a -axo? 4 un poligono regolare: la perpendicolare abbassata dal centro su uno dei lati, che voce dotta, lat. tardo apotheósis, dal gr. dno&èmaic, 4 divinizzazione ' 2. music. « ciò che manca dal limma a compiere il tuono » ( voce dotta, lat. tardo apozema, dal gr. dbró ^ efxa 4 pacco): voce registr. dal tommaseo. appaciare, tr. . da pace-, cfr. ant. fr. apaiser, provenz. apaisar 4
(v.); voce registrata anche dal tommaseo (ma senza cit.)
lat. mediev. appariàré), dal neutro plur. paria di par paris (