a sesto acuto. = deriv. dal fr. fantaisiste (nel 1845) da
sesto acuto. = deriv. dal fr. fantaisiste (nel 1845) da fantaisie
spirito di samuel fu desto dal suo riposo; ma alcuna fantasma e
dissipatosi a un tratto il fumo emanato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la
che si trovano fauni e silvani, dal volgo chiamati incubi, cioè fantasme, i
367: mancava poco a compir tanno, dal giorno in cui senza ricordarsi di nulla
, oltre la piazza, vidi sbucare dal fondo e correre velocissimi in salita, tre
provar mi parve, / onde sentìa dal cor l'alma disciorsi; / ma poi
, ii-32: avendo scritto sempre scacciando dal tavolino il fantasma della censura, non ho
della vita se non mi fosse illuminato dal fantasma di gloria ch'io sieguo e
4 immagine, visione della fantasia ', dal gr. cprfcv xao [
lat. phantasia 4 fantasia ', dal verbo greco cpavxà ^ oo 4 faccio
forma antica (lat. phantasmdta, dal gr. cpavxdaixaxa). per l'esito
alle quattro o cinque fantasmagorie inventate dal fio rentino.
susseguirsi di molteplici immagini o sensazioni suscitate dal fervore e dall'eccitazione della fantasia o
mari. = voce dotta, dal gr. cpdcvxaop. a 4 fantasma '
= deriv. da fantasma-, cfr. fr. ant. fantasmée 4 piena di
languide fantasticaggini quella nobil gente lombarda che dal 'i5 al '35 fu così precoce e vigoreggiante
pirandello, 7-176: anche flavia si scuoteva dal suo fantasticare, ma egli s'affrettava
la chiamava chimerica e fantastica, lontana dal possibile non che dal vero. milizia
fantastica, lontana dal possibile non che dal vero. milizia, ii-67: sogni son
inusitato, tolgono loro la possibilità di uscire dal fantastico e dal sogno. -che
la possibilità di uscire dal fantastico e dal sogno. -che è suscitato nella fantasia
, un'opera d'arte). fr. colonna, 2-52: tibicinarii..
teste di pappagallo, le vedevi apparire dal nord e sciamare al sud, l'
, che pare creato dalla fantasia e dal sogno; irreale, innaturale; singolare
1-1: ma il difetto non viene dal popolo, no, viene dagli scrittori,
che nasce da un impulso improvviso, dettato dal capriccio (un atto, un atteggiamento
, quella fantastica statua di cera plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione.
fantastica statua di cera plasmata dal dolore dal patimento e dalla rassegnazione. palazzeschi,
precoci, era stato sorpreso, presto, dal travaglio della pubertà. pioverle, 1-40
: tra quel vivo fogliame, uccelli dal petto color rubino e topazio, e
poiché la lingua toscana si mostrò sin dal suo nascere così corriva nell'aprir il seno
. per l'uso iperbolico ha influito il fr. phantastique. fantasticóne, sm
l'animo noi rimoviamo dalla voluttà, cioè dal corpo e da'fatti familiari, i
. = voce semidotta, per aferesi dal lat. [in] fans [in
, comp. da in-con funzione negativa e dal part. pres. del verbo fari
est loqui non potest »; cfr. fr. enfant (sec. xi).
: la fante, una piccola sarda dal viso pallido, i capelli morati e gli
molti balestrieri e altra fanteria si partì dal castello d'empoli. g. morelli
molto fanciulla del tempo, e dal cominciamento de la mia fantilitade sono
d'annunzio, v-2-222: mi congedo dal burattinaio... serro l'uscio
ha fatto impressione di un passerottino caduto dal nido. viani, 14-287: questo
uomini per bocca dei suoi fantocci, dal suo minuscolo palcoscenico. montale, 3-269
vezzeggiativa). baruffaldi, xxx-1-45: dal suo pollaio il gallo, e le
. figur. persona sgraziata, goffa, dal portamento rigido, meccanico, ridicolo.
da pedone / soglion copiare o disegnar dal gesso. note al malmantile, 1-46
la celeste inclinazione conosciuta dall'astrologo e dal chiromante già si svegliava e cominciava in lui
= deriv. da fante2, passato al fr. fantoche (nel 1865).
sostituirsi al fantomatico lorenzo. = dal fr. fantomatique (nel 1877) '