, in ima sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella
tommaseo, i-153: e per mio cenno inginocchioni an- ch'esso / pregò,
nominato, di cui si è fatto cenno precedentemente (una persona o una cosa
sessi, è necessario di far un cenno su di quello dei cittadini originari, o
i-798: non è più che un cenno, ma molto significativo della diffusione nel
« asprino », chiesta col semplice cenno della mano al cameriere che passava e
faccio cenno al servo di non insistere ché, domani
, 33-5: a uno scudier fu fatto cenno, / ch'accese i torchi;
da vicino il dilettato orecchio, / cenno ai compagni fea, che ogni legame
più leggeri una riflessione fuggitiva, un cenno pensato arresti lo spirito con istruzione e
chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da
cento? marino, 356: ad ogni cenno / ubbidir qui ti denno anche le
toccar trombe o tamburi, aspettando il cenno della marcia. giannone, 1-iii-171:
rifiutare. -anche: parola o cenno che esprime rifiuto. buonarroti il giovane
sua vita e la sua morte / dal cenno mio dipende. marcello, 35:
! marino, 8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a
la chiamano, e il postiglione mi fa cenno colla frusta ch'io mi tiri da
m: o dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
. s'awilirà presto, al minimo cenno di disamorevolezza o disistima. =
in quel pianto preparare caffè, molti facevano cenno di no con la testa, ma
della ca- fettèra si muoveva in un cenno disarticolato. 2. figur.
. pavese, i-181: mi fece cenno di avvicinarmi. io finsi disattenzione e sgusciai
], disbrattato che sei, per cenno del voler ritornare suso; intanto segnati
discorso: parlare, ragionare; far cenno (di un dato argomento). -aver
senno / in ogni vostra guatatura e cenno. firenzuola, 452: egli è
può annichilare il tutto con un sol cenno. -intr. (per lo
modo che non poteva dislegarsi, feci cenno a messer aloise che su salisse.
gli disse, e le fia legge il cenno. davila, 15: si aveva
vita e la sua morte / dal cenno mio dipende: / se mi consoli
de'quali ti ho sopra fatto alcun cenno, e sono però discordi in tutto
. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette
oro, che avea in mano, facendo cenno che dovesseno tacere. a. pucci
, 4-i-78: con un olimpico / cenno di testa, / la tozza e burbera
, non dica parola, non faccia cenno che possa dare a divedere nulla a
all'altro luminarlo: / ad ogni cenno pronta tu m'avrai, / e come
staremo tanto che la cecca ci dia il cenno. alfieri, 4-153: divisatamente poscia
3-4-259: il mio bambino / a un cenno ch'io gli fo, guarda ch'
di vendetta, e, per un cenno che non sia fatto a lor modo,
senno, / senza oppugnar d'un cenno, / che tu se'tutto minchia,
.. queste sono, per piccolo cenno, le mie disavventure. -doppia
corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette separarsi
: ella spira, e ad un cenno del re il cadavere è coperto, come
manzoni, 298: di leone al cenno, / verso il tuo campo io mi
: dice che ciascheduno di loro aveva per cenno verso malacoda loro duca stretta la lingua
guardando dalla parte opposta non sfugge il cenno di risposta che il vecchietto elargisce a
ii-1-257: volendo ella dar nel giornale un cenno del suo elettromotore, lo faccia con
. montale, 46: attendo un cenno, se è prossima / l'ora
negri, 2-655: a un solo cenno di quella trepidazione, ilaria scoppiava in
intorno al poema di cui vi feci cenno nell'ultima mia. in questo per