non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se
l'estinzione della specie umana dalla sua corruzione. guerrazzi, 6-614: questo morire tutti
somma fortuna soleva esser seguita dappresso dalla corruzione. govoni, 2-9: sapori strani e
tenuto lontano fino allora da ogni corruzione. papini, 26-79: una com
= deriv. da eugtibium, corruzione medievale del lat. iguvium *
, bellezza, suo impero, sua corruzione. caino, ingresso della morte nel
spenta. ma la fede fiorirà e la corruzione sarà vinta: e la verità,
condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione. periodici popolari, i-303: li consegnano
, cui tu prendessi per diletto di corruzione, non desti o ferro ad ardire,
non attestassero le fraudi enormi e la corruzione de'commercianti. manzoni, pr.
dire, si fanno elle stesse cagione di corruzione col farsi nemiche di verità: e
forse una delle cause fondamentali della umana corruzione. schiava dell'ipocrisia, reagiva subdolamente
ferma familiarità con le potenze infernali della corruzione e del fermento, della morte e
profondo di accecamento, di delirio e di corruzione maligna che vanno ancora fomentando. d'
; vizio, colpa, peccato; corruzione, malcostume. guittone, i-3-334:
mescolanza di niuna fantasia, ovvero di corruzione di carne. 2. facoltà
pericolo che agevolmente col loro fetore cagionassero corruzione. -con riferimento ai prodotti degli allevamenti
l'esempio storico più illustre di tal corruzione, poiché fu la vecchiaia, la
. vasari, i-418: immaginatosi la corruzione di quel corpo stato a morto tre
., xxii-6 (277): questa corruzione avviene spesse volte, non per colpa
, fu per tutta italia una generale corruzione di febbre mossa per il freddo,
cloaca, per non potere della tanta corruzione la tristizia prosternante soffrire. =
di luogo per la puzza, ed indi corruzione d'aere. alberti, ii-172:
del corpo, abbreviamento di vita, corruzione di virtù, rompimento di legge e
pane senza fermento, il quale senza corruzione di vanagloria esercita le buone operazioni,
nazioni chiamate culte, e marcite nella corruzione. in quelle prime ignoranza, rozzezza
2. figur. grave peccato, corruzione morale, turpitudine, ignobilità, nefandezza
o studio di abbassarla, ma per propria corruzione e per esiziale natura di que'governi
suo fratello, fra un fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici
che generi [l'arbore] tarli e corruzione d'animali e gusti la materia;
il giardiniere..., di corruzione pubblica, giacché potrebbe decrescere quel da vero
a svegliarmi numero, senza che la corruzione scemasse. massaia, ii-70: il mattino
ed i filibustieri, grazie ai mezzi di corruzione del ceto politico ed amministrativo da essi
sopra gli uomini, degni per la corruzione del peccato di final giudizio. dominici
aff'ultima parola è un eccitamento affa corruzione. 4. figur. ricetto
ne segue che la sua vita innanzi la corruzione dovesse essere inattiva, cioè dovesse contenere
. l'una penso io che sia corruzione del cervello; l'altro, fissazione:
piaghe fistolose congiunte, o nate dalla corruzione o carie degli ossi. a.
: io credevo fiutare il caro odore di corruzione. -provare, sperimentare, apprezzare
di costumi, che è segno di corruzione morale (un vizio).
cesarotti, i-20: i secoli della corruzione sono quelli della maggior floridezza della lingua
fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina, colla semplice elisione
2. figur. stato di estrema corruzione, di degradazione, di vergogna,
non da corporale immondizia, ma dalla corruzione fornitale, cioè dallo inchinamento al peccato
vene d'estranee? codesto fomite di corruzione che cresce col nostro cuore non basta
la scuola è fonte principale d'ogni corruzione e male- fizio. rebora, 24
nasciare e morire, e avere generazione e corruzione, e avere corpo e materia e
io vedeva... uscire la corruzione da quel covile della miseria, e il
umidità, la quale è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano lunga