aere di chiaia. = comp. dal pref. e-intensivo e da stanziare (v
psichico in cui il soggetto si estrania dal mondo esterno e se ne distacca,
l'attenzione e per il quale evade dal proprio ambiente di vita e si sente
propriamente dissono paura) si vide scacciato dal volto degli occhi di dio. s.
dotta, lat. eccles. ecstdsis, dal gr. gxaxaok; 'distrazione della
, 'sto fuori di me'; cfr. fr. extase (sec. xiv)
. betocchi, 5-120: o cavallino dal trotto estasiante, / cara plebea sventura
deriv. da estasi, sul modello del fr. exstasier, s'extasier (sec
dante] si diletta di quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo,
, o sia questo assorto ed estasito dal divino amore, ovvero a dio ribelle e
-in meteor.: il periodo che va dal i° giugno al 31 agosto.
finita è la stagion / e lunge dal leon / sen vola il giorno. /
del mondo, / selvaggia estate / dal respiro profondo. panzini, iv- 234
di san martino ': con traslato dal tempo dell'anno alla vita, significa '
e di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte
brenti e fogliame. = deriv. dal lat. aestas -àtis, connesso con aestus
] la conoscenza di dio non concepibile dal pensiero dell'uomo, che a lui
primo ternario fa [il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la
il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la grandezza del merito
irreale che pare isoli la realtà fuori dal tempo e la sottragga al suo divenire
estato temoruso. = cfr. fr. ant. estat 1 stato, condizione
fondando ducati, più o meno dipendenti dal re. carducci, iii-22- 185:
potesse estendere il suo cerchio di comando dal corpo proprio alle cose che lo circondano.
in italia non nacque una tragedia popolare dal dramma sacro. moravia, ii-81:
mediterraneo; l'altro separa la barberia dal gran deserto, e le sue più alte
conoscenza geografica non si estendeva di là dal paese abitato da ciascuna nazione. g.
dignità di critica e di filosofia, e dal campo del teatro si estesero al letterario
il clero locale intervenne; il parroco bandì dal pulpito la crociata. soldati, 35
. pass, di extendére; cfr. fr. extensible (sec. xiv
3 deriv. da estensibile; cfr. fr. extensibilité (nel 1732).
, con la sostituzione di -grafo (dal gr. ypdcpoi 1 scrivo ') a
. = voce dotta, comp. dal lat. extensus 4 esteso 'e dal
dal lat. extensus 4 esteso 'e dal gr. { xérpov 4 misura '
, è stata già da vari anni abdicata dal magistrato, e affidata all'amministrazione delle
., ma una vista come l'avevo dal balcone della mia camera a rocca di
, il silenzio appariva grande sorprendente. fr occhia, 139: rientrò in camera,
però di estensione; perché siccome abborre dal particolare, siccome l'arte per lui è
: l'estensione della proposizione è misurata dal subietto, e la comprensione è misurata dal
dal subietto, e la comprensione è misurata dal predicato della proposizione. 7
uno strumento. socchi, 1-6-9: dal contrattempo quello [piacere] ci si
una estensione sonora, possa essere lontana dal senso, cui è destinata? -per
di extendère * estendere '; cfr. fr. extension (sec. xiv)
una portata più ampia di quanto espresso dal suo significato letterale. -in senso improprio:
pass, di extendére * estendere cfr. fr. extensif (sec. xvi).
convincono esser l'anime umane realmente distinte dal corpo ed aver propria sostanza..
il motivo della distinzione introdotta nel decreto dal suo estensore e relatore era che ogni sostituzione
di extendére * estendere '; cfr. fr. exlenseur (1musale extenseur, nel
nervi e cervelli. = anche il fr. exténuant è registrato soltanto nel sec