pomi fessano che la verità è dal nostro. serdonati, 1-5: noi
tu; anch'io sono stato tratto dal fango. giordani, i-2-375: ora non
'namoranza, / und'ho ferma speranza fue dal ciel levado. dante, inf.,
or si distende / la virtù ch'è dal cor del genealcuni vogliono, fu de'
di che la sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato gran sangue nata, /
veder èe / nelli occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto
'l buon sergesto, / che fur dal padre enea nel suo partire / a
19. indica che il concetto espresso dal predicato nominale conviene (oppure, nella
montale, 2-16: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, trovarsi a
morte il freddo gelo / l'anima dal mio corpo avrà disgiunta, / passo non
quando perché gli erano tolte le bestie dal comune per le gravezze. 0
, lui, lei e loro) o dal pronome neutro lo. dante,
loriche pesanti. montale, 2-16: dal porto / di vemazza le luci erano a
le luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della
il participio passato può talora essere sostituito dal pronome neutro lo. algarotti, 2-284
guardare che la schiera tua, spezialmente dal lato manco,... ingannata non
1-274. già il quinto anno volgea dal dì funesto / che io posi il
lo sogna? = deriv. dal lat. volg. essere, dal lat
. dal lat. volg. essere, dal lat. class, esse.
: nel luminoso ingegno tende, / dal buio delle sue voglie, l'offesa
travagliati e muoiamo, perché questo viene dal nostro non essere, non dal suo essere
viene dal nostro non essere, non dal suo essere. magalotti, 23-45:
idem, par., 2-114: dentro dal ciel de la divina pace / si
opra, / così le cose, dal niente nate, / toman sempre al niente
dalla specie, rimane il genere; astraete dal genere, rimane tessere. verga,
, ch'io, per insino / già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser
ingenerò la sorte... / nasce dal l'uno il bene,
mano a detti ministri o camarlingo, dal principio al fine di essi lavori,
men grado avere avuto tessere e vita dal padre, che ricevere da te il
chi te vuol far buono, e non dal granato intero, il vin di granatino
moto de'proietti dopo che son separati dal proiciente, lascerete voi in essere la
. comisso, 5-36: il sole riluceva dal cuoio delle pelli messe a essiccare sulle
. dossi, 414: io, dal giardino che sovrastava alla tortuosa strada,
i magri cavalieri del- l'irreale, dal viso essiccato, dagli occhi perforanti di
e si fa in due modi, e dal caldo e dal freddo. comisso,
in due modi, e dal caldo e dal freddo. comisso, 14-153: un
e taciti pensieri. = deriv. dal lat. ipse (nella forma dell'accusativo
d'italia. = voce dotta, dal gr. ^ ooov 4 inferiore 'perché
attico furono esclusi forse così fatti proemi dal numero de'proemi, quando disse che
voce dotta, lat. tardo exoterìcus, dal gr. è ^ wtspixó?,
si può divulgare'; cfr. fr. exotérique (nel 1568).
'e sudare 'sudare'; cfr. fr. exsuder (sec. xvi).
. materiale più o meno fluido costituito dal prodotto dell'essudazione, che si forma
. da exsùdàre 'essudare'; cfr. fr. exsudation (nel 1762).
, issuto, suto), sostituita dal part. pass, di stare.
levante, per lo più si parte dal mar nero. ginanni, 1-47: dominarono
politicamente, non è lecito considerare diverso dal sud, dall'est e dall'ovest della
, attraverso lo spagn. e il fr. est. està, v.
= deriv. dall'ant. fr. establir (cfr. stabilire).
el mio bancone. = deriv. dal provenz. estampir 'pestare, battere i