. sarpi, vi-5-143: fu considerato dal senato che non conveniva dar una total
chi lo governava, ebbe per comandamento dal signore che nollo lasciasse avere pratica ignuna
, n. 9); cfr. fr. exprès (nell'uso avverbiale)
c. e. gadda, 2-72: dal bar della piazza, sotto il bel
di croce, e finì le figure dal mezzo in su solamente, perché, sopraggiunto
saprei dire, o lontano, / se dal tuo volto s'esprime libera un'anima
fu il primo che facesse ritratti umani dal naturale e ch'esprimesse al vivo la
gemelli careri, 2-i-116: non guari lontano dal sinistro mi venne veduta una maravigliosa statua
. muratori, 5-i-122: adoperansi pure dal poeta frasi e parole per esprimere i
ciel, quasi volesse / udienza impetrar dal paradiso, / con tanto spirto e tal
poste annibaie rucellai in italia, acciocché dal pontefice e dal gran duca di toscana esprimesse
in italia, acciocché dal pontefice e dal gran duca di toscana esprimesse quella maggior
azzurri cavalier bianchi e vermigli / che dal suolo plebeo la patria esprime. pascoli
di semi, / di cui ciascuno dal suo nulla esprima / un lungo stelo
: ma ci sono eroi che nascono dal silenzio e ci sono eroi che sono
e ci sono eroi che sono espressi dal clamore. gozzano, 139: ma come
cose non consente al comunismo di esprimere dal suo seno liberi istituti rappresentativi e libertà
: è tutta la vostra sorte, dal più lontano passato, che accorre con
, deriv. da esprimere-, cfr. fr. exprimable (sec. xvi)
a combattere la rocca, la quale veggendo dal mare quasi in modo di isola
re di giuda? non son mandato dal signore per combattere con tra te: la
: alcune pietre non possono essere espugnate dal ferro, come 'l diamante.
debito stesso, senza averne avuta delegazione dal debitore (detto espromesso). -
da expromittère 'promettere '; cfr. fr. expromission. espromissóre, sm.
, i-169: il campicello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta, la
, il campo dalla tenuta, la tenuta dal latifondo, e via via. intere
... allora è tratta ed empiuta dal divino amore nel quale s'è totalmente
proprius 'proprio '); cfr. fr. exproprier (nel 1611).
autorità, della proprietà di un bene dal suo titolare ad altro originario.
, deriv. da espropriare; cfr. fr. exproprialion (nel 1789).
), ed è stato poi ripreso dal linguaggio giuridico in tempi recenti, con
552: abbattutosi nel cervo appostato dal cacciatore, egli [il centauro]
: il principe di taranto uscì sorridendo dal consiglio, ben sicuro che la necessità
il vincitor sarei: doppia la gloria / dal magnanimo sprezzo avrei ritratta: / gli
marziale, ammiano marcellino); cfr. fr. exfiulser (sec. xiv)
: il signor prospero colonna fu mandato dal papa... per congiungersi con
la licenza, o espulsione, data dal re di spagna alli ambasciatori di savoia
che la espulsione de'frati era voluta dal genio del secolo e dalla economia dello
destro. = voce dotta, dal lat. expulsió -ónis, da expulsus,
di expellère 4 cacciare '; cfr. fr. expulsion (nel 1309).
expellère 4 cacciare fuori '; cfr. fr. expulsif (sec. xiv)
. cacciato, mandato fuori, emesso dal corpo. g. del papa
delle cuoia affocate e dello sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi mugghi
raccolse un ornitologo pietoso / un espulso dal nido. govoni, 2-86: sono sempre
, col processo / della farfalla espulsa dal sepolcro / trasparente di garza del suo
expellère 1 cacciar fuori '; cfr. fr. expulseur, femm. expultrice (
pun gere). eliminare dal testo di un manoscritto medievale o umanistico
che 1'* in 'è espunto dal censore. monti, iv-284: rimando le
scartare, radiare, allontanare da sé, dal proprio