non può produrre cosa esistente, e dal nulla può solamente venire il nulla.
alla consapevolezza. aveva aperto gli occhi dal sonno dell'infanzia come li apre il
come li apre il dormente se viene strappato dal suo giaciglio. pirandello, 7-218:
, il giorno di guadagnarsi la esistenza dal suolo, e da forestina la vita.
nell'uso, pure è tolto di peso dal francese; né la n [uova
gli ha dato accoglienza »; cfr. fr. existence (sec. xiv)
= deriv. da esistenza', cfr. fr. existentiel (nel 1925),
. existentiel (nel 1925), dal ted. existential (come termine filosofico)
, e sospinge l'uomo, angosciato dal senso della propria limitatezza e del male
male metafisico, soffocato nelle sue aspirazioni dal vortice degli elementi e dai legami della
ii-14-158: l'esistenzialismo... muove dal pensiero del nulla e in esso resta
ted. existentialismus (1927), fr. existentialisme (verso il 1940).
v. esistenzialismo ed esistenziale; cfr. fr. exisnelle prigioni insegna ad ogni momento
* esistenzialità ', termine filosofico usato dal kant per denotare la qualità, lo stato
comp. di esistenziale: voce registr. dal tommaseo. esìstere, intr.
infinito l'ostacolo che divide 1'esistenza dal nulla: dove l'universo esista una
l'anima. pianti / che vengono dal fondo della vita, / dell'esistere,
stare, fermarsi '; cfr. fr. exister (sec. xiv).
vinello che resta, quando si staccano dal campanile qui sotto di portio, esitanti ma
la definitiva condanna delle loro dottrine pronunciata dal concilio di calcedonia, non si decisero
essere attaccato, aderire '; cfr. fr. hésiter (1410).
= voce dotta, comp. dal gr. * sei * e dal suff
. dal gr. * sei * e dal suff. -ite. esìtico,
al core. -fuoruscita di umori dal corpo umano. redi, 16-v-256:
bagni domestici. -sporgenza. fr. colonna, 2-36: le operature scalpate
, e tutta la sua descrizione. fr. colonna, 2-6: ivi proposi.
piacer d'udire / quando tal volta egli dal ciel si parte, / l'essito
l'esito dei due codici citati e illustrati dal dotto parmigiano. -termine,
voce dotta, comp. da e$ite e dal suff. -olo. esitura,
a lui. = voce dotta, dal lat. exitium 4 fine, rovina,
tuttor la credo avere. = dal provenz. ant. esmance, da esmer
esmisurataménte, avv. smisuratamente. fr. colonna, 2-23: risonavano gli mei
dotta, lat. exmovère; cfr. fr. émouvoir, provenz. e spagn
dotta, lat. scient. èxoascales, dal nome del genere exoascus. esoasco
lat. scient. exoascus, comp. dal gr. * fuori 'e
dotta, lat. scient. exobasidiaceae, dal nome del genere exobasidium, comp.
nome del genere exobasidium, comp. dal gr. ££ = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e cannibalismo . = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e xap8£a . = voce dotta, comp. dal gr. è£co 4 fuori 'e xaprcói . = voce dotta comp. dal gr. 4 fuori 'e centrico ( = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e cervi dotta, lat. scient. exocoetus, dal gr. è ^ còxoixo?, che dorme fuori '; cfr. fr. exocet (nel 1558); il ); il n. 2 deriv. dal lat. scient. exocoetus, formato = voce dotta, comp. dal gr. ££cù 4 fuori 'e chinasi dotta, lat. scient. esocidae, dal nome del genere esox, che è . = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e xp£v0 lat. scient. exòderma, comp. dal gr. £z, (ù = voce dotta, comp. dal gr. ££cù 4 fuori 'e dinamica