lunga stagion in duro esilio / lunge dal tebro ingrato erraste, o muse,
in lungo esilio fra spergiure genti / dal bel paese ove or meni sì rei,
a oltranza e chiesero di essere esonerati dal loro compito. 4.
anche con riferimento alla cacciata dell'uomo dal paradiso terrestre). dante, par
clemenza è intenerito / verso chi prega dal suo triste esiglio! -valle,
avesti / trofèo di gloria, e dal tartareo esiglio, / come all'eterno piacque
, 4-118: richiamare finalmente il melodramma dal gelido esilio dove gli alchimisti tentano di
. tasso, 2-4: gli angeli che dal cielo ebbero essiglio / costringerò de le
paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno. fortegueni, i-179
esilio a vocaboli che... cadevano dal materno fonte latino, e più dotta
alletta: / ho preso esiglio / dal tuo rigor. tommaseo, 3-i-119: non
. adimari, 1-185: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla
anno che compio il millesimo, / dico dal dì che isposata fui. / e
per grandi che sieno non debbono esimerci dal soddisfare alle obbligazioni contratte. gioberti,
gli uomini, e sovratutto chi governa, dal grave obbligo di ripararvi per quanto è
panciatichi, 297: sono a colombaia dal signor giovan batista da mercoledì in qua
esimersene. monti, ii-182: esimersi dal giuramento lo credo impossibile. botta,
la simpatia del dottore con l'esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a
con l'esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a sottoprezzo i vicini.
-non potersi esimere: non potersi astenere dal soddisfare un dovere, dal compiere un'azione
potersi astenere dal soddisfare un dovere, dal compiere un'azione, dal comportarsi in
dovere, dal compiere un'azione, dal comportarsi in un dato modo; sentirsi costretto
, anche volendolo, non potrebbono esimersi dal conversare. monti, iii-312: non
, iii-312: non ha potuto esimersi dal dime un gran bene. pellico,
, v-1-43: l'artista non può esimersi dal partecipare con tutto il suo essere alla
1-150: non s'era mai potuto esimere dal percorrere quel tratto di sentiero, coi
perché una franca confessione esime il fanciullo dal dispiacere di trovarsi male co'suoi compagni e
avvertenze di composizione, che l'esimono pure dal far comune. -eccettuare,
la forza della parola sopravanzi ed esima dal significato di essa. = voce dotta
. degli arienti, 239: piero dal fresco, generosissimo genoese ed eximio scolaro,
noscere la forza dei fatti che uscissero dal corso consueto. pellico, cono
raffinato, ragguardevole, importante. fr. colonna, 2-14: epistili e.
. = voce dotta, deriv. dal pref. eso-, dal gr. è£co
, deriv. dal pref. eso-, dal gr. è£co 4 fuori '.
, ma quasi del tutto esinaniti sono. fr. colonna, 2-57: et alquanto
che gli alberi, spogliati dalle fiondi e dal- l'aver fruttato esinaniti, abbiano fame
e lucia, 518: a questo esinanito dal digiuno il cibo era il più necessario
esinanita negli egizi: / ma fu rimossa dal crudel destino / perché si convertì ne'
= voce dotta, deriv. dal gr. 4 sei '.
esipo, sm. unguento ricavato dal grasso della lana delle pecore,
toccare è più soffice e che si tosa dal collo e dalle coscie interiori delle
. oesypum (ovidio, plinio), dal gr. oiouto) 4 grasso
dalle azioni tanto vale quanto discemere tirreale dal reale, l'inesistente dall'esistente.
cotesto codice... ebbelo a vedere dal faccio- lati e lo afferma esistente dei
, il quale trae le sue prove dal principio di causalità attraverso i cinque argomenti
lo spingeva [il fumo]. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito
a nuclei, veniva subito diminuito e diffuso dal vento. ogni nucleo, nell'atto