purg., 16-132: or discemo perché dal retaggio / li figli di levi furono
meschiare lo spirituale col temporale, funno esenti dal retaggio. -ant. assente
di già luines aveva voluto far dichiarare dal parlamento pemon incorso in delitto di lesa
eserciti. = voce dotta, dal lat. exemptus, part. pass,
n. 6, cfr. ant. fr. exant (secolo xvi),
. exant (secolo xvi), fr. mod. exempt, propriamente 'sottufficiale
. exempt, propriamente 'sottufficiale esentato dal servizio ordinario \ esentivo, agg.
: non v'è dignità che esentui dal castigo. = deriv. da
botta, 4-1145: messina ne restò [dal morbo] intieramente esenzionata. esenzióne
attività per procurarsi la riforma o l'esenzione dal servizio militare, con mezzi più o
movimento del senso e girolamo nella esenzione dal dolore, gli epicurei dell'una e dell'
: la ricchezza dunque non è immunità dal morire; né la povertà, che
a quella generai esattrice, tien esenzione dal giro di quell'acciaio arrotato, che
caro, 7-7: ebbe caieta / dal suo pietoso alunno esequie e lutto,
i funerali solenni di un defunto accompagnati dal salmodiare del clero, dall'incensazione e
un'industria, una professione '. dal qual participio si è fatto poi l'
un'industria, ec. tutta roba presa dal francese, dove sta bene, essendovi
spezialmente l'appellazione di male, e questo dal nostro arbitrio dipende, essendoché sta in
prencipi e tutti i re, sottratti dal peso de i publici negozi, non possono
esercitate in fame bottega; anzi aspettate dal palagio essere chiamati; e allora siate ubbidienti
: or dalle spelonche, ove lontano / dal vulgo esercitar suol l'arti ignote.
per lo aiuto gagliardo che rice- vevan dal prencipe fatti molto arditi, contro la nobiltà
sì fatta guisa lontani dall'ostentazione e dal lusso, esercitano un vero e non
poi per far bella e lodevole opera siano dal favor delle lettere e dalla grazia del
le coma a battaglia esercitarsi, / dal monte si dirupa e rugge e vola,
minali, la materia è spesso offerta dal caso e da la necessità.
nelle tenebre avezzi, che, liberati dal fondo di qualche oscura torre, escono
si dimanda prestigio demoniaco, essercitato o dal demonio istesso, o da magi operanti
ricchezza, dalla potenza quasi feudale esercitata dal padre nel paesetto nativo le veniva un
fuoco della poesia è destinato a pochi dal cielo -quanta maggiore meraviglia, se arde
1-38: pinnacoli sublimi, esercitati / dal lento fiocco di perpetue nevi. carducci,
garibaldi nelle loro isole, esercitate assiduamente dal vento. d'annunzio, i-582:
2-116: l'esercitazione del male consolidata dal tempo malagevolmente è curabile. varchi,
cioè a dire ope- ramento, e dal fatto pigliò questo nome, acciocché dimenticare
, infinito all'incontro se ne ritrae dal continuo esercizio, cioè del parlare,
nell'attore mirabile il trucco; lungi dal sembrarmi la maschera dello istrione, la
di volerci tener lontani dalla campagna, dal cavalcare, da ogni esercizio fisico e di
, v-33: discese [dio] dal cielo... e fece di maniera
. e. cecchi, 9-62: dal suo esercizio d'orafo, incisore e
. -dir. esplicazione (considerata dal punto di vista giuridico o delle tecniche
gestione delle entrate e delle spese previste dal bilancio di un determinato anno finanziario.
parlamento ma non ancora approvato, compiuta dal governo in base ad autorizzazione concessa dal
dal governo in base ad autorizzazione concessa dal parlamento stesso; la stessa autorizzazione della
della gestione provvisoria del bilancio, concessa dal parlamento con apposita legge. -concedere l'
a sei ordini di remi ', dal gr. é ^ py)? *
da £1; 'sei 'e dal tema di atp6> * porto ').
herès -èdis * erede '; cfr. fr. exhéréder (fine sec. xiv
lat. scient. exergum, comp. dal gr. è£ * fuori '
contrarre la pupilla. « = dal fr. ésérine, deriv. da una
la pupilla. « = dal fr. ésérine, deriv. da una voce