ben merta / l'interezza d'un cor. interezzito, v. intirizzito
fingo; ove per poco / il cor non si spaura. cicognani, vi-223:
colonna, 1-20: quanto s'interna al cor più d'anno in armo / quest'
eterna: / virtù che trapassando al cor s'interna / ed infallibilmente altrui consola
. castiglione, 582: sdegnasi il tristo cor talor, s'avviene / che per
, e tal che basti i al cor più fiacco ed iracondo, ei gode /
potenzia singulare, / discerner possa il cor ch'altrui non vede, / advegna che
finalmente dirai / quanto lasci 'l mio cor costante e forte: / non s'interponga
da quanto vaglio, son de gran cor presto. ugurgieri, 43: così calcante
sia l'acceso ingegno / fido interprete del cor. cesarotti, 1-i-293: la lingua
padre, nel fondo / di questo cor che vai cercando? ah nulla / uscir
che l'arme, se stesso; il cor tremante / lena non ha che per
, 654: non è franco il mio cor, lasso, interrotti / i saldi
g. stampa, 42: il mio cor lasso a'suoi sospir ritorna, /
che lascian tra loro massolette composte di cor- picciuoli ammassati d'atomi. cesari,
e l'augello, ch'a tizio il cor ferisce, / quanto divora più,
intertegniamo uno messo che abbiamo qui. cor fino, 84: il re di tunigi
mazza, iii-139: con volto e cor di bronzo ai due s'interza / oltracotanto
ne divenga udendo / dell'italica gente il cor giocondo? lemene, ii-264: dei
/ creda di lei, che '1 cor di gano ingiusto. -soffrire d'
5-81: tra labbro e labbro al cor le scendi, / gli intiepiditi incendi /
[delle pecore] corrompe, ma eziandio cor rompe ed intignosisce ed infracida
nell'intimo del petto / ancor viveva il cor. de sanctis, i-37: il
ariosto, 44-27: ne stava col cor lieto e col viso / d'aver
de'medici, i-288: dicemi pure il cor secreta- mente / che le parole di
una sottil parete, / ma questo cor da quello / divider non potea / intoppo
stampa, 57: avien che temenza il cor mi punga, / che qualche intoppo
dante, civ-i: tre donne intorno al cor mi son venute / e seggonsi di
l'amor pecao forte, / ca lo cor mi 'ntramise / là ov'io
che crudel lancia 'ntraversi / nel mi'cor questa gioven donna gente / co'suo'begli
e boschi, / sanza alcuna pietate il cor mi strugge, / né par che
, / né par che amore il duro cor conoschi: / rendimi lei e la
intreccia per gli incauti cori, / cor non è che uscir tenti, il
reti, onde a intricarsi il mio cor vola. pallavicino, 1-9: nella età
difficilissimo e complicatissimo. pavese, i-293: cor- radino aveva detto che forse al mare
, tu che conosci l'intrinseco del cor mio, siami bon testimonio. pasqualigo
. rammenta il biblico * conversus ad cor ', il 'riflettere 'e il
22-420: ma a me l'alma in cor questo consulta, / come a'procaci
ini, 413: chi t'inuggiola il cor con cose sconcie / e scritte in
'1 zel del saver che 'l cor mi invade / non basta, pur del
assisa. idem, viii-432: il cor vieppiù s'invaga / di quel che lei
i... i o crudel cor, ch'a la mia vita parca /
, che fero / gl'invasa il cor, brevi di tregua istanti / lascia a
d'ogni sorte, / avea il cor stretto di quella regina / ne l'amor
grazzini, 244: ma voi col cor sdegnoso, / per tormi ogni riposo
noi sa dire, quant'è 'l mio cor penato. bonichi, 121:
l'esule / sempre ha la patria in cor. pascoli, 575: e
a inverso / e di lei il cor 'ncambra, / tal la sento non maraviglia
corrompere. soldani, 1-163: quel cor, che vii guadagno inverte, /