loro fine al servigio divino non era dal proprio spontaneo arbitrio rettamente indirizzato.
tutte le pratiche e le speranze avute dal pontefice. sarpi, vi-2-66: ogni
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a-'sei
lat. scient. hexandria, comp. dal gr. ££a * sei '
, 180: signor, che, sceso dal celeste seggio, / per vita al
il ferro stesso, / cui trasse già dal morente suo fianco, / innalza or
/ ma ferito, muggendo, / fuggì dal sacerdote. gemelli careri, 1-iii-73:
più interrotto dallo strepito degli assassini e dal gemito degli esangui. -per
colore cadaverico; smorto, diafano. fr. colonna, 2-5: cum solicitato battimento
. pirandello, 7-81: quando finalmente dal letto potè esser messa a sedere sul
cader pallido et esangue, / e dal naso e dagli occhi uscirgli il sangue
uom l'angel più vago / precipitò dal cielo: e il sole esangue / vide
si esanima! = voce dotta, dal lat. exanimàre (da ex con valore
esanimato ed esangue, non potè contenersi dal lagrimare. [sostituito da] manzoni
, se non un cadavere esanime? fr. colonna, 2-8: sentendome exanimo
uccelli, repentinamente cascano esanimi e soffocati dal tristo nocente fiato. foscolo, 1-411
= voce dotta, comp. dal gr. g£a 'sei nitro e difenilammina
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. è£oc- *
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. £ *
* oc- 'sei ') e dal sufi. -ano. esanòico, agg
voce dotta, comp. da esano e dal sufi. chim. -olo (da
voce dotta, comp. da esano e dal suff. -one. esantèma, sm
. tardo exanthèma 'efflorescenza ', dal gr. è£dcv&7) (j. a
^ av&éco 'fiorisco'; cfr. fr. exanthème (nel 1611; già exanthemate
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a- *
lat. scient. hexapoda, comp. dal gr. g£a-'sei 'e 71061
<; * piede '; cfr. fr. exapode (fine sec. xviii
. = voce dotta, comp. dal gr. g£a- 'sei 'e ttoói
grecia). = voce dotta, dal gr. é ^ àrroxii;, comp
voce dotta, lat. tardo hexaptotus, dal gr. è ^ àttxoìxoi;,
. l'azione erosiva e abrasiva esercitata dal ghiacciaio sul fondo roccioso.
che pregare papa zaccaria, che implorasse dal re longobardo la cessazione delle ostilità.
voce dotta, lat. tardo exarchus, dal gr. ££ocpxoc, 'comandante '
nome dato ai ministeri che si susseguirono dal maggio 1944 al giugno 1945, quali
= voce dotta, comp. dal gr. §£a- 'sei 'e dal
dal gr. §£a- 'sei 'e dal tema di &px : 'esarcia ', voce usata dal libro del consolato del mare, per rottura. = voce dotta, dal gr. tardo è£dcpxia 4 attrezzi della
che dinanzi trova alla sua foga. fr. colonna, 1-5: a un punto
2. tr. ardere. fr. colonna, 1-1800: qual liquabel cera
, 810: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e degli
più d'una volta tentò di gittarsi giù dal letto. panzini, i-445: il
= voce dotta, lat. exastìchus, dal gr. é£dotixo; * di sei
= voce dotta, lat. hexastylus, dal gr. é ^ àaxuxo? 'di
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a- *
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£oc- '
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££oc- *
= voce dotta, comp. dal gr. ££a- * sei 'e xpidcxovxa
dotta, lat. scient. hexactinellidae, dal nome del genere hexactinellae, comp.
nome del genere hexactinellae, comp. dal gr. ££a- * sei 'e àxric