, non aliena, cred'io, dal proposito, tornando in via, ci resta
legno: un tonfo grande, esagerato dal silenzio. levi, 1-51: parlava
lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. moravia, iv-250: era
, da altro non nascono se non dal pochissimo loro sentire di core, e
pochissimo loro sentire di core, e dal fittizio sentire di capo. settembrini, iv-239
della scuola romantica: nacque in fatti dal fornicare delle fantasie rivoluzionarie co 'l romanticismo
, che da altro non provengono che dal cumulo de'miei gravi peccati e dal
dal cumulo de'miei gravi peccati e dal giudicio che di essi è per farne la
non mai fatte buone, né autenticate dal senno di roma. de sanctis, lett
lat. scient. hexagynus, comp. dal greco ££a- * sei 'e dal
dal greco ££a- * sei 'e dal tema di yow) 'donna, femmina
. ingl. hexagyna (1776); fr. hexagyne (1798).
. = voce dotta, comp. dal gr. ££a-4 sei 'e yopoc
veggendo una cosa divina, è esagitato dal celeste furore. carducci, 112: il
. garzoni, 1-398: furono essagitate dal calore dell'atrabile. carducci, ii-10-46:
, turbato; spaventato. fr. colonna, 2-8: le divote orazione
ciolli, e tre volser le spalle / dal terror della strage esagitati. giusti,
i cat tivi pensieri venissero dal fermento stesso di quella vita esagitata
= deriv. da esagono; cfr. fr. hexagonal (nel 1633);
e gli angoli uguali). fr. martini, 1-257: appresso a questo
ha sei lati, esagonale. fr. colonna, 2-22: quale exagone e
, lat. hexàgonus (columella), dal gr. t£àycùvo <;,
11 angolo '; cfr. fr. hexagone (nel 1540); ingl
= voce dotta, comp. dal gr. ££a-'sei * e ypà [
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£a- *
. salvini, 24-391: aure nate dal mar, di zefiretti / dolce esalanti
: là dentro, il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di
fu buono. -assol. fr. martini, 1-189: ciascuna volta adunque
vista: / un grazie al macchinista / dal petto esalerò. g. raimondi,
zappator del campo sgombra; / e già dal- l'alte ville il fumo esala.
fumo mi molesta, / che dal fuoco infemal qui tutto esala. firenzuola,
i cuori altrui, perché non esalarono dal cuore dello scrittore. panzacchi, vi-
panzacchi, vi- 1048: esalar parea dal verde suolo / una canzone antica.
, 2-29: un fragore vasto esala dal profondo, dove mordono le radici delle rupi
o signor, guàrdati oh dio! / dal tossico mortai che fuora esala / dai
dell'orchestra. carducci, 913: dal reo verso bieco, simile / a sogno
i quali egli non ha voluto impedir dal partire, sperando che sua maestà,
scema, / vuol, ch'io rotto dal pianto alzi viani, 13-354: quante [
: un rendimento di grazie s'esala dal mio cuore per le piccole ignude che sanno
facea sì venir manco, / che dal corpo esalata esser parea. marino,
'alitare, esalare'; cfr. fr. exhaler (sec. xiv).
prodotti di combustione; sfiatatoio. fr. martini, 1-167: in prima è
una fortissima esalazione di sangue ha origine dal cuore, e suo istrumento è lo
in alto. buti, 2-600: dal fegato a questi ventriculi sono due vene
io entri qui, in quest'oscurità appestata dal fiato delle macchine, dalle esalazioni delle
è l'odore del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata: è l'
di eruzione; possono provenire diretta- mente dal magma, oppure essere modificate per reazione
. brancoli, ii-200: in verità dal fondo del suo cervello, sempre compresso con
è il sospiro una esalazione che muove dal cuore, da alcuna noia faticato, il
exhdldre 1 emettere '; cfr. fr. exhalation (sec. xiv) con