patecchio, xxxv-1-571: lo serpent venenoso él cor porta grand ira: / meior la
: il genio d'ora in ora al cor t'inspira / come regger ti dèi
difetto / a torla al mondo il cor barbaro inspira. chiabrera, xx-ix-225: oh
imperiali, 4-243: instabil voglia nel mio cor non regna, / che de l'
. conti, 95: del vostro cor la calda tempra / riceve impression da tutti
, e con man di rose il cor ne istilla, / dolcissimo conforto al signor
aspetti / che instillavan le virtù nei cor più rari. mascardi, 1-299:
or con la voce quel che il cor m'instilla. alfieri, 5-17: gli
tanto fiele, a che nel sozzo / cor sanguinoso una virtù ricetti? manzoni,
232: qual forte 'sbergo è del suo cor più sodo? / a cui fortuna
- anche: diventare burrascoso. cor fino, 64: l'onde vittoriose insuperbivano
: lei guardando, / amore il cor gl'intacca. 3. danneggiare
, 104-7: però mi dice il cor ch'io in carte scriva / cosa onde
in forma nuova / intagliare il mio cor mai più si possa: / sì l'
sospinse l'intelletto / in mezo al cor, come ella può m'intaglia / cose
fin amor mi conforta / e lo cor m'intalenta, / madonna, ch'io
fea cupo rimbombo, / e il cor empia d'insolito spavento. 4.
ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso. ariosto, 25-80: intanto
g. visconti, i-3-59: il cor... per dolor tutto se intarla
, vi-326: chi nel recesso del suo cor si gode / intatta pace?
.. / s'immaculato è questo cor, s'intatte / son queste membra
, i-xxxiv- 282: io cerco un cor, deh me l'addita, amore,
me l'addita, amore, / un cor che prima intatto a me si schiuda
lxv-80: con lasciva ipocrisia / copra il cor l'umana schiatta, / dentro impura
traffico, un'attività anche intellettuale, una cor ariosto, 26-40: questa
la mente e lagrimando tange / lo cor ch'è su'servente tutto integro.
fato questo prego, / tuto el me cor roman entrego, / sì ch'el
n'andava. foscolo, iii-1-21: fé cor quel vate intemerato e disse: /
.. a quel feroce / giovine cor di fiamma, in cui soverchio /
mie parole / vegiate come lo meo cor si dole. abbracciavacca, xxix-7:
conte orlando intese, / rintenerì nel cor per la dolcezza, / tanto fervor
; e non intendo / se il mio cor più m'affidi, o mi riprenda
d'intender me fin ch'io di cor l'amasse. felice da massa marittima,
'ntenda in tal parlare / ché l'altro cor mi
14-2: deo, che ben aggia il cor meo, che sì bello / ha
trovat'ò intendemento / che lo meo cor desidra, / che me solasa d'amor
cosa. cesarotti, 1-ii-192: il cor gli balza: / iscolorossi, intenebrossi;
addolcire. petrarca, 128-14: i cor che 'ndura e serra / marte superbo
cornuta cetra, / d'intenerire un cor si dava vanto, / ancor che fosse
forza / ognor mi cresce al cor mortai tormento. ariosto, 5-22: tra
cattività sua. tasso, 14-594: nel cor dà luogo a que'conforti, e
, / quando mi membra lo meo cor fallace / la fellonia, come dava
divino spavento / gli affannava il fatidico cor. -per estens. intensamente
: son simile all'avar c'ha il cor sì intento / al suo tesoro,
ha fermo intento / par che 'l cor merso in sangue acceso tegna. ariosto,
in tal parlare, / ché l'altro cor mi 'ntensa / e dice « oimè
pensiero che rimove / in molte guise al cor e dà intenza. 3
aretino, v-1-804: è spronato il cor mio a correre co i piè de la
. lacopone, 1-317: or aggiam il cor affisso / / nel figliuolo omnipotente;