) se si dee giudicare dell'oratore dal teologo, e dagli stessi saggi di
era più ch'altra regione allotta / dal culto falso de'demon corrotta. machiavelli
ancora ha tal proposizione; / che dal plebeo il nobile diviso / abbi luogo più
, gli eretici e scismatici essere iscacciati dal dono del signore, commemorando nell'ultimo
sapete la gente come è: se van dal parroco a dirgli il nome eretico che
voce dotta, lat. tardo haeretlcus, dal gr. aipeuxó? 'che sceglie
ucciso dalla mia sensitività mai sopita, dal mio entusiasmo ostinato, dal mio eretismo
sopita, dal mio entusiasmo ostinato, dal mio eretismo intellettuale irrefrenabile. =
erethismus (sec. xviii), dal gr. èpe{kop. ó <;,
'eccito, irrito '; cfr. fr. éréthisme (nel 1743).
(couvier, 1822), dal gr. èpeth ^ cov, part.
dotta, lat. scient. erethizontidae, dal nome del genere erethizon (cfr
di èrigère * erigere '; cfr. fr. érectile (nel 1813).
là. = voce dotta, dal lat. èrectus, part. pass,
caro, 7-8: ebbe caieta / dal suo pietoso alunno esequie e lutto,
11-175: un pino che si leva su dal colle / nella pura entità del tronco
dura ed eretta, alta un braccio dal suolo, asciutta e quasi lignea, d'
o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto. -ant. collocato
vecchio servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla
. cocchi, 4-1-124: producendosi dolore dal sito eretto o sedente, quiete dal giacente
dolore dal sito eretto o sedente, quiete dal giacente, e punture acerbe nella espulsione
in venezia, per la congregazione eretta dal papa, fu aperta la via al senato
, eretti a privato guadagno, favoriti dal governo, vigilati ne'metodi, premiati ne'
. = voce dotta, comp. dal gr. gpeoffos * rossore 'e
'e cpó3ofr. éreuthophobie (sec. xix).
d'un esempio clamoroso il millenario divieto opposto dal corano alla riproduzione della figura umana.
= voce dotta, deriv. dal gr. gpyov * lavoro '; cfr
gpyov * lavoro '; cfr. fr. erg (nel 1890).
'erg per il classico 'irq; cfr. fr. erg (nel 1890; ma
voce dotta gr. épyacmva!., dal tema di épyà£o [i. at
adibiti ai lavori agricoli. fr. colonna, 2-381: quale omo invinculato
2. dir. massima pena detentiva prevista dal codice penale italiano, consistente nella privazione
dotta, lat. ergastùlum, deriv. dal gr. èpyoc- orfjpiov 'casa di
aliquod opus faciendum »; cfr. fr. ergastule (sec. xiv;
= voce dotta, comp. dal tema del gr. èpyd ^ oiioii
= voce dotta, deriv. dal gr. èoy<4£op. ai 'lavoro \
'l vidi. ergea la testa / dal negro avello: il rabbuffato crine / dal
dal negro avello: il rabbuffato crine / dal viso si togliea con mani scarne.
averle così, che viste lunge / dal suol, paian del mar sorgere a
suon de l'angelica tromba / che dal ciel lo bandisca, o che ve terga
, che molti / corpi possano ancor dal salso flutto / per accrescer le nubi in
anodò la schiena. caro, 2-349: dal mezzo in su fen- dean [due
e poi non sa star ferma. fr. colonna, 1-1727: ma fian
è 'l fato, / un genero dal ciel mi si promette, / per la
a disputar l'impero: / trema dal colle il cacciator, che scorge / ergersi
nembo nero... da ponente, dal mare lontano, una burrasca grigia sorgeva
per talpe. = deriv. dal lat. èrigère: cfr. erigere.