: se durava ancora un altro anno dal 1793 al '94 con moto equabilmente accelerato
, sm. astron. ant. cerchio dal cui centro il moto del sole o
egli [lo zodiaco] si leva dal cerchio chiamato equante, il quale divide
bisognava introdurre un equante col centro lontano dal centro della terra. manfredi, 1-172:
terra. manfredi, 1-172: intendasi dal centro k descritto un altro circolo e r
rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore,
, vi-80: amor sì vaga l'ha dal ciel dotata / esser mostrando in equator
ch'è detto zodiaco, è declinato dal cerchio dell'equatore da ogne parte vinti
il razionale dall'irrazionale, il fisico dal metafisico. = voce dotta, lat
. bettinelli, i-i- 309: luca dal borgo s. sepolcro fu de'più celebri
su la retta e la circolare, dal cavaliere isacco [newton] dimostrata impossibile.
a figurare: e l'umido acquisterà dal secco, acciocché fermamente ritenga quella cosa che
per lo secco si rimuove l'umido dal suo discorrimento. leonardo, 2-305:
fenomeno che la luce impiega a venire dal sole alla terra diversamente da tutti gli altri
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. acqui-,
forma di triangolo isoscele. fr. martini, 1-257: avendo fra me
feri perissodattili, ippoidei, composta attualmente dal solo genere equus (che comprende il
dotta, lat. scient. equidae, dal nome del genere equus 4 cavallo \
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. acqui-,
epicicli: alcuno de'quali è equidistante dal centro del mondo, e alcuno varia.
centro del mondo, e alcuno varia. fr. martini, 1-284: nella estremità
tardo aequidistdns -àntis (frontino), dal lat. aequi distàns (cfr. anche
equidistanza de l'occhio e del lume dal stecco, al fine, senza sensibilità alcuna
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. acqui- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
ha i due semiassi uguali. fr. colomia, 2-16: la dieta [
geometrica che ha i lati uguali. fr. martini, 1-257: avendo fra me
suo favore. foscolo, viii-11: dal suo consulto, che ora abbiamo stampato
strumentale se non conosce esattamente, fin dal principio delle prove, la potenza di
sua ossatura su i piedi non piccoli ma dal fiosso arcuato così che si equilibravano sul
, quel del sapere il secondo. dal grado con cui questi due principii equilibrando si
: compenso fra le azioni contrarie esercitate dal vento sulle vele, che si ottiene
insieme delle impressioni dovute alla posizione assunta dal corpo e ai cambiamenti di velocità,
. stato di risoluzione di tensioni assicurato dal gioco di meccanismi fisici e mentali.
quando l'equilibrio della vita è sconvolto dal germe d'una malattia ignota, che
durante il sec. xvi (cfr. fr. équilibre, a metà del sec
. oriani, x-29-36: sonnino, dal quale tutti aspettavano una mossa fulminea,
= deriv. da equilibrismo-, cfr. fr. èquilibriste (nel 1780);
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
estrone. = voce dotta, dal lat. equus 4 cavallo '.
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
morva. = voce dotta, dal lat. equinus 4 di cavallo '.
. = voce dotta, dal lat. equinus 4 di cavallo equino