sien gli occhi miei sì come 'l cor di doglia. sacchetti, 198-188: va'
, ardimento e podere / e cor de tutto ben mettere avante /
del bel diamante, ond'ell'ha il cor sì duro. boccaccio, dee.,
bei vostri occhi il telo / che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno.
: minacciato / dal padre irato / il cor del giovane / s'ingelidì.
gl'ingemma col pianto / stillato dal cor. d'annunzio, ii-787: ha tante
solo sposo è dato / nodrir nel cor magnanima quiete, / mostrar nel volto ingenuo
/ sappi dappria che l'arte / del cor le immaginò. /... /
che vi potrete l'alma e 'l cor mondare. ariosto, 38-10: questo
reo / per cui lo core meo chiamato cor morto, / inzuriato a torto.
ingiusto, / che sempre avea nel cor, le tollea il gusto. alamanni,
i veri altrui disastri / appena il cor gli strisciano passando, / solcheranno il
strisciano passando, / solcheranno il suo cor d'alta ferita / finte o antiche vicende
tasso, 14-40: alto stupore il cor m'ingombra. pasqualigo, 455:
strano possente orrore / m'ingombra il cor. parini, 212: in sonno a
: d'un certo non so che lo cor s'ingombra / che mi fa gli
sì il po con la sua vista il cor m'ingombra, / che l'onde
il nodo, / come m'ingombri il cor di bei pensieri, / l'estremo
ancora, / di nova meraviglia il cor m'ingombra. f. casini, ii-509
al suo velato petto / vero gaudio nel cor già non compresi. bocchelli, 2-i-675
, / confondonsi i sospiri, e 'l cor vien meno. 3
1-58: intorno intorno [al casamento] cor- revagli nn murello, rotto qua e
qual, cogli occhi d'angelo e cor di serpente, mai non accorda la lingua
. poliziano, 1-596: rendimi il cor, giudea e dispietata; / che
se possessore / sei tu dello mio cor, della mia alma, / ingrato,
, ahi lasso, al cieco mio cor piacque / l'improbo e van desio fallace
da massa marittima, 56: prenderai nel cor questo simiglio / di sancta elisabeth,
altri i guai che le ingrossano il cor. 11. ant. rendere
amori ingnillisce a segno da lasciarsi prendere cor. le mani dai cacciatori.
lxv-12: il vezzoso parlar, che ogni cor mesto / rallegrar puote e spesso gir
alfieri, 1-45: puro il suo cor, mai di sì iniqua fiamma / non
vivo e potente: / e domanda con cor di fede attrito / d'iniciarsi al
/... / di cor leonino e di busto gigante, / secreto
con onde / rare e stagnanti il cor, né più la speme / m'adescherà
/ ch'è dentro a lo mi'cor, è nata / di voi, madonna
di voi veggendo, / vami lo cor prendendo / di fina 'namoranza.
l'alma stagion che n'innamora / nel cor l'instiga il naturai talento. chiabrera
amor, s'eo parto, il cor si parte e dole / e voi disamorare
a cui è segno / ciasche- dun cor gentil che s'innamora. poliziano, 1-749
d'uno amoroso foco / lo meo cor è sì priso, / che m'ave
ancora. savonarola, 13-20: qual cor spiatato in te [gesù] non
, 76-8: quanno iubelo ha priso lo cor ennamorato, / la gente l'ha
, tu èi quell'orma, donne lo cor s'enama, / sitito con gran
pregio ch'avea inanti / perde nel cor di tutti gli altri amanti. tansillo,
ch'a piè venia, s'accorse. cor- ticelli, 69: avere, innanzi
alfieri, xv-39: di gioioso cor non eran quelli / i segni innascondibili
al fianco innaverato, / parve esso al cor passato di coltello. -figur.
i'non parea, / sentendo il cor morire innaverato. cino, iv-154 (13-3
: deh, piacciavi donare al mio cor vita, / che si muor sospirando