voce dotta, comp. da entozoi e dal gr. xóyo? 4 discorso '
? 4 discorso '; cfr. fr. entozoologie. entrace, sf.
l'ansa digiunale. = deriv. dal fr. entrailles (sec. xiii)
ansa digiunale. = deriv. dal fr. entrailles (sec. xiii),
crede un pelo. = deriv. dal lat. interaneum 4 interno '; cfr
. interaneum 4 interno '; cfr. fr. entraignes, spagn. entrabas,
pratolini, 6-25: ella era passata dal padre al marito conservando per entrambi la
., portogh., deriv. dal lat. inter ambos 4 fra tutti e
lo enterame anche. = deriv. dal lat. * interamen -inis, conservato nei
usciuoli de'loro segretissimi entramenti, ricavati dal vivo dell'opera, con tanto ingegno,
/ su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
in un cantone una tavolina a tempera. fr. sassetti, 22: quel [
autor di quell'ingiuria / scese mercurio dal sovran palazzo. g. gozzi,
, e che deliberatamente mi sono astenuto dal fame [iscrizioni] per non parer di
., iv-412: désti loro lo pane dal cielo nella fame loro, e désti
, 8-218: per togliersi quelle parole dal cuore, risolvette di darsi tutto a
-non entrare nei panni, nelle vesti dal contento, dalla contentezza: essere contentissimo
egli non era entrato nei panni, dal contento. = deriv. dal
dal contento. = deriv. dal lat. intràre. entrata (ant
ch'a lei non fu mostrata / dal frettoloso suo desir, l'entrata.
ma bisognerebbe liberarsi per tutta la sera dal marito; e assicurarsi dell'uscita e
, frutto, interesse che si ricava dal proprio patrimonio o dalla propria attività;
costanzo, 1-107: è fama che dal dì prima del suo regno destinò tre
dalle annue riproduzioni della terra. ma dal titolo di entrata non si escludono le
gran parte di mare, e il tragitto dal continente nella prima isoletta (che per
tresi. = dall'ant. fr. entrée 'entrata '.
= > voce dotta, comp. dal gr. [2v * uno 'e
. romagnosi, 10-188: non esciamo dal mondo reale per gettarci neu'immaginario,
: mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale. misi l'orecchio alla grata
e'danari de'germani ». = dal lat. intró (da inter);
intró (da inter); cfr. fr. entre (sec. xi).
è ornata di raggi che vanno costantemente dal centro alla circonferenza. = cfr
= voce dotta, comp. dal gr. èv 'in 'e tpoxó
? 'ruota '; cfr. fr. entroques. entrométtere e deriv.
trasformazione infinitesima qualunque reversibile, è data dal rapporto fra la quantità di calore scambiato
rapporto fra la quantità di calore scambiato dal corpo con l'esterno nella trasformazione considerata
corpo). = voce dotta, dal gr. ivxpotd) 1 conversione '
elementi riproducibili in laboratorio... dipendenti dal principio di causalità e di probabilità.
dotta, lat. scient. entropium, dal gr. èvxpétoo * rivolgo '
. = da entusiasmo; cfr. fr. enthousiasmer (nel 1629).
de'poeti da un certo spirito infuso dal cielo vien agitata, come dall'entusiasmo,
rosa, 66: a che vantar, dal cielo gli entusiasmi, / se con
anima e senza genio, saranno divorate dal tempo e condannate all'oblio. leopardi,
&eóc * dio '); cfr. fr. enthou- siasme (nel 1548)
di persona inspirata o da dio o dal demonio: se sia naturale, sarà un
.). = voce dotta, dal gr. èv ^ ouotaor / j (
; 1 ispirato dalla divinità, mosso dal furore divino '(cfr. èv$ouoi<4£a>
ispirato da un dio, mi sento preso dal furore divino'): v. entusiasmo
: v. entusiasmo; cfr. fr. enthousiaste (nel 1544);
entusiastico impulso. = voce dotta, dal gr. èvf) oumaotixó <; *