veggio; e così bella riede / nel cor, come colei che tien la chiave
narrar gli effetti, / che nel mio cor gli occhi soavi sate; riflettervi, meditarvi
indige / el tuo soccorso al mio cor che '1 dimanda. = voce
le quali indegnano ricordanza pia / proseguirà qual cor senta i funesti / regni l'aversarii
bisognosi domestici. passeroni, 2-136: il cor non si dilani / con desideri insani
, con la procace lingua e col cor indisposito ho imprecato a la mia signora
sempiterno indissolubil nodo / auguri ai vostri cor volgar cantore; / nostra nobile musa
sono viva lanza, / che li cor van pungendo / e dicendo - per mala
allumini e la terra, / alluminami il cor. boccaccio, vii-221: col padre
disegno, / l'ansia d'un cor che indocile / serve pensando al regno.
/ non prostri 'l verso e 'l cor. b. croce, iii-27-331: quelle
amor con grieve pianto / el to cor indolzirà. savonarola, 1-6: alli buoni
varano, 1-40: questi, il cor guasti da indomabil callo, / vivon
cui spontaneo porsi / l'indomito mio cor. carducci, iii-5-45: vedremo signoreggiare
: l'orsa, che del mio cor s'indonna, è in vero / cara
in lui saetti, / men può nel cor superbo amor di donna / ch'avidità
4-10: quell'amor che del suo cor s'indonna. lemene, i-226:
. lemene, i-226: con superbo cor mai non aggiusta / la destra ad opre
/... / anche dei cor s'indonna / dei più famosi. alfieri
sòie / fiamma d'amor, che 'n cor alto s'endonna. boccaccio, vi-271
: pudico amor... in alto cor s'indonna. tasso, 13-i-217:
: lasso come s'indonna / nel cor dela mia donna / pietà crudele e crudeltà
ni 'ncanto de 'ndovina / lo cor de la rea femena no meiora n'afìna
/ -ascolta. ohi me che 'l cor mi scoppia per doglia! / la dolente
boiardo, 3-67: m'ha il cor avinto / questa indovuta e inaspettata offesa
chieggo perdono e faccio mie scuse. cor azzini, 4-47: eran le cose /
già morto / la lontananza del mio cor piangendo; / ma quinci da la morte
quel gelo / che s'indurava al cor più che diamante, / e di
). petrarca, 128-12: i cor che 'ndura e serra / marte superbo
prieghi, a quei brevi lamenti / il cor de la sorella di rinaldo / subito
endurato? petrarca, 70-29: come nel cor m'induro e 'naspro / così
opposta a dio, / non indurava il cor ne'propri inganni. manzoni, fermo
l'orribil pioggia / che l'attonito cor restringe e serba. imperiali, 4-2
dante, xlvi-28: più mi triema il cor qualora io penso / di lei in
gentil, che m'inducea sospiri / nel cor. buonaccorso da montemagno volgar.,
, 173: vuo'che sempre nel cor chiuso mi resti, / né per pregar
plicio. dottori, 3-124: un cor di fera entro a ferine spoglie /
, dal colorito acceso, e d'una cor tesia ineccepibile. montale,
vano / non fu pregata mai da cor fedele, / leva gli occhi pietosi
così quegl'ineffabili / giorni, o mio cor, traevi, / che sì fugaci
de le parole accorte / soavemente al mio cor trapassando / l'empian d'inenarrabile dolcezza
sorte. niccolini, ii-13: dal cor ti fura ogni viril pensiero / il vile
i fonti / sgorgan sempre inesausti a un cor ch'è pio, / di sorte
occhi abbonda, / a scrivermi del cor sul viso i guai. =
tenace / fa 'l nodo a i cor, quant'ha più sciolto il crine.
fianco / insin ch'ella a tancredi il cor non passi / e 'l cadavero infame
succorre / a la cagion che 'l puro cor li smembra. parini, xxi-58:
iii-7-88: quando di diana il cor l'apparve intorno / infaretrato, e disse
sua terra come tèseo / travaglia questo cor mio palpitante. b. croce,