quando a dio vegno, / ch'el cor al mondo inchiave. d. ve
attribuito a petrarca, xlvii-199: né 'l cor, che per amor teme e s'
... / sento far del mio cor dolce rapina. giusto de'conti,
conti, i-116: così mi strugge il cor, se per orgoglio / avien che
/ a la virtù, che in regio cor s'adora. leopardi, iii-313:
, ed ama / ove più 'l cor s'inchina. gualdo priorato, 10ix-
. grossi, ii-526: fermo in suo cor,, l'innamorato allora / del
: io, quanto più posso, il cor v'inchino. groto, 133:
dietro a l'affetto che ne i cor s'indonna. leopardi, 29-18: a
si convene / amoroso disio ch'ai cor s'inchiostra. -letter. impregnarsi d'
non sei tu quella, nel cui cor si inchiuse / il santo spirto,
se il cominci adusare o dilettarsi questo mio cor perverso! / di quale incingesi / rigor
gli amorosi rai / che m'incinsero il cor. = voce dotta, lat
... / né m'apra il cor perché di fuor l'incischi / con
ti chieggio, o dio, che 'l cor m'incischi / co 1 velenosi strai
. /... che cupido il cor tuo dentro incischi / con sue saette
servìa d'ordigno / per accendere i cor d'odio maligno. bellori, iii-141
regna, / me stringe che nel cor te sola tegna, / a cui divotamente
goldoni, ix-1013: dubbio il mio cor forse pur anco inclina; / ma prevale
amico di dante, xxxv-n-771: io col cor umile / dimor'ognora 'nclino al vostro
31: nel mezzo del mio cor spesso mi dice / un'incognita tema
m'ave, / come è sincero il cor, così di fuore / ogni bruttezza
ciera, / zo che non era lo cor mi presentao. dante, conv.
che lo sparago e più gentile, detto cor- ruda, e nasce per tutto ne'
incomprensibil dio, / illumina il mio cor perfettamente, / sì che e'si mondi
. bandello, ii-1052: luttero i cor col falso aggrava, / l'inconsutile
che brontolava come un cieco incontentato. cor azzini, 4-129: ritorni [organo
voi, / e 'l nome che nel cor mi scrisse amore, / lau- dando
, / poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso,
mio destino, / se 'l mio misero cor non può acquetarsi, / e de
. petrarca, 66-10: et io nel cor via più freddo che ghiaccio / ho
non ebbe, /... nel cor profundamente gli ne 'ncrebbe, / dubbioso
negativo e dall'agg. verb. di cor por are 'dar corpo '.
comp. da in-con valore negativo e cor ruptìbllis 'corruttibile '. cattive
fermarsi. metastasio, 606: un cor non incostante, / un reo così
il volto mio più non comanda / sul cor dell'incostante. -con riferimento alla
/ misurata allegrezza / non avria 'l cor. boccaccio, vii-189: m'è
pur dovrebbe in tal giorno / ogn'incredulo cor farsi fedele. mazzini, 46-179:
non t'incresce di veder morire / lo cor che tu m'ha'tolto, /
/ nulla v'incresce se 'l mio cor si dole. salviani, 15: non
prima all'ultima parola è un eccitamento alla cor- ruzzione:... oh
.. / né l'acerba vendetta il cor disaspra, / che dall'offesa è
testudine, / sì ché commovi quel dur cor de incudine. -cappello a incudine:
ardore / nel quale è divampato 11 cor felice. boccaccio, iv-99: né sente
intexo, / da che fai el cor mio ofexo / note e zomo lacrima'
fatiga è indarno, / endebelisse el cor sì malamente, / che sentir morte li
. / di non partirsi quindi in cor si messe, / fin che del corpo
ariosto, lxv-205: per sanar del mio cor l'indegna piaga / l'alma ogn'