Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 183571

vol. V Pag.111 - Da ELUCUBRATO a ELZEVIRO (2 risultati)

. ogni erbetta da cucina. fr. colonna, 2-130: di elvelle virente

dotta, lat. scient. helvellaceae, dal nome del genere hélvélla, che è

vol. V Pag.112 - Da EMACATE a EMANARE (22 risultati)

(sec. xvi-xvii); cfr. fr. elzévir (fine sec. xvii)

, ii-622: i lussuriosi son qua portati dal vento, là affinati dal fuoco;

qua portati dal vento, là affinati dal fuoco; i golosi qua pestati dalla pioggia

qua pestati dalla pioggia, là emaciati dal digiuno; gli avari qua voltano pesi,

giacomelli, 1-56: era dionisio costernato dal dolore, ed 11 suo corpo emaciato

dai fondi misteriosi dei quadri sacri anneriti dal tempo e dal fumo dei cerei. pratolini

dei quadri sacri anneriti dal tempo e dal fumo dei cerei. pratolini, 2-179:

macchiata. = voce dotta, dal gr. atp. axtó <; '

lat. tardo haemagógus 4 emagogo ', dal gr. al (i. aytoyóc

fuori, che espelle '; cfr. fr. hémagogne (1866).

dato alle emapofisi, che, partendo dal corpo delle vertebre del tronco dei teleostomi

= voce dotta, deriv. dal gr. alpta 4 sangue '.

tardo haemalòps -6pis (dioscoride), dal gr. atp. dcxw ^ -cùtto?

lume è ancor differente, se emana dal sole puro o inviluppato di vapore, se

fumoso. bicchierai, 14: emana dal suo cratere un leggiero odore di quella pianta

greggi: gorgoglia presso riversando le acque dal colmo bacino una fonte, o stendesi

da un gran lume innaturale che emana dal tappetino verde prato davanti al divano.

in esso esiste un principio pur differente, dal quale emanano. mamiani, 38:

dio aver creati i finiti nel tempo e dal nulla [afferma il campanella],

emanazione: e come la luce emana dal sole e non è sole, parimente le

emanazione). lampredi, 2-19: dal sistema adunque d'orfeo, che fu

, 39-iii-7: fecero emanare un decreto dal senato, per lo quale erano da roma

vol. V Pag.113 - Da EMANATISMO a EMANCIPARE (10 risultati)

stillare, gocciare '; cfr. fr. émaner (1495).

sono necessarie ad esprimerle, ed emanate dal fondo istesso della lingua nazionale. soffici

, si passava alla produzione di cerchi dal minimo al massimo, così cominciandosi da

essere o la catena degli esseri emanato dal principio supremo o uno. bar etti

, da emanare 'scaturire'; cfr. fr. émanation (1579).

essendo la lor vecchiezza tutto il dì perversata dal disturbo e dal cordoglio che al corpo

tutto il dì perversata dal disturbo e dal cordoglio che al corpo ed a l'anima

sua castiglia, gli è convenuto emanciparsi dal padre ed andarsi a sequestrare nella corte

di soggezione, da un influsso, dal dominio di altri; sciogliere da impegni,

, fu quella di emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva la russia

vol. V Pag.114 - Da EMANCIPATO a EMARGINARE (11 risultati)

iniziare l'economia mi sono augurato di emanciparmi dal gergo del banco e degli opifici,

la forma emanceppare risale al davanzati (ripresa dal gioberti): per incrocio con *

uscire dai ceppi'); cfr. fr. émanciper (sec. xiv).

a libertà, emancipato dalla carne 0 dal senso. de roberto, 1-304: corteggiava

]: quasiché avesse ottenuta la emancipazione dal padre. v. borghini, i-iv-4-151:

una certa dipendenza anche dopo di aver dal padre ricevute l'armi, segno della

loro padroni. leopardi, 427: dal parlare di s. benedetto da filadelfia

dice comunemente (giacché erano incominciate sin dal secolo quindicesimo), ma avvalorate accidentalmente

secolo quindicesimo), ma avvalorate accidentalmente dal folle e licenzioso conato di cartesio,

= voce dotta, comp. dal gr. oci (xa * sangue '

lat. scient. haemanthus, comp. dal gr. alfjia 'sangue 'e

vol. V Pag.115 - Da EMARGINATO a EMATOLOGO (5 risultati)

= voce del linguaggio burocratico, calco del fr. étnarger (1611), deriv

che è una bruttura, presa al fr. émarginé. 2. che ha

. = voce dotta, dal gr. alpa 'sangue 'e ótpftpov

voce dotta, comp. da emartro e dal suff. -osi. emasculare,

da masciilus 'maschio '; cfr. fr. émasculer (sec. xiv