. sugo o polvere medicinale, estratta dal succo dei frutti del cocomero asinino (ed
. elaterium (celso), deriv. dal gr. èxaxrjpios * che espelle '
in quanto il frutto si distacca bruscamente dal peduncolo e sprizza lontano liquido e semi
liquido e semi); cfr. fr. élatérium (sec. xviii),
= voce dotta, deriv. dal gr. èxarfjp ->jpo <; * che
che indica un fossile); cfr. fr. élatérite (sec. xviii)
= voce dotta, comp. dal gr. èxar / jp * che spinge
e pixpov 'misura '; cfr. fr. élatomètre. elatina (
, lat. elatine (plinio), dal gr. èxaxtvr } (dioscoride)
dotta, lat. scient. elalinaceae, dal nome del genere elatina (v
solo conosceva [il papa] essere liberato dal pericolo ma, ritornato nella consueta dazione
il termine s'è diffuso attraverso il fr. eldorado (1640; e semplicemente
dotta, lat. scient. elaeagnaceae, dal nome del genere elaeagnus (v.
. scient. elaeagnus (linneo), dal gr. èxatayvoi; (teofrasto)
, lat. eleàticus (cicerone), dal gr. èxea- tixóc (da 'exéa
della magna grecia); cfr. fr. éléatique (sec. xviii),
= v. eleàtico; cfr. fr. éléatisme (sec. xviii).
. eledóne, sf. plur., dal gr. éxesóvt) 4 nome di
forti. = voce dotta, dal gr. èxecpavtdtpxiq? (da èxécpat;
quivi sta riposta un'elefantessa in caldo, dal cui odore guidati i maschi..
voce dotta, lat. elephas -àntis, dal gr. èxécpag -avrò? 4 elefante
molto bene esser veri quei racconti mentovati dal medesimo areteo... d'alcuni
tardo elephanti&cus (marcello empirico), dal gr. èxecpocvtiaxót;. elefantiasi
i lor futuri sposini, i quali, dal nebbioso all'infuori, riunì- vansi sull'
, lat. elephantidsis (plinio), dal gr. èxe- (pavrlaais, deriv
ha orecchie, non ode avvicinarsi la gotta dal piede elefantino: inguvia giù e spera
= voce dotta, lat. elephantinus, dal gr. èxecpdcvtivoc. elefanzìa (
sorriso di quelli, che, venendo dal cuore, rimbeltempiscono i bimbi, ed
e oscura, in una casa elegante dal grande scalone floreale di marmo bianco,
, fiammetta e filocolo, compose. fr. colonna, 302: mirai soprattutto una
un giovane dalla bella chioma ondosa, dal profilo imperiale, dal collo apollineo,
bella chioma ondosa, dal profilo imperiale, dal collo apollineo, sovrano tipo di eleganza
raffinatezza, distinzione, signorilità (specialmente dal punto di vista mondano e sociale).
abitazioni distinguesi la pulitezza dalla splendidezza e dal lusso. alfieri, v-2-405: l'indole
, e tuttavia non discorda troppo mollemente dal resto. 6. sottile abilità
vi fu anco un altro brevissimo spazio dal canto delli angioli, ché idio lo'
di cesena e forlì, tanto era dal fango e dalle pozzanghere impacciata, che
, 9-633: le commedie / tolgon dal vero il finto, e 'l finto loro
eligibilità. cattaneo, iii-1-155: fece dipendere dal censo, non dalla nascita, l'
latina: nell'età classica era caratterizzato dal metro (il distico formato da esametro
endecasillabo, percioché quelle le quali cominciano dal verso di sette non sono senza ombra d'
l'elegia dolente ed egra, / che dal riso e dal gioco ognor si asconde
ed egra, / che dal riso e dal gioco ognor si asconde, / né
d'arpa e strofe d'elegia / paion dal lago e dalla selva uscir. d'
= voce dotta, lat. elegia, dal gr. èxeyeicc [sott. < *
elegiaco: distico formato dall'esametro e dal pentametro. boccaccio, 1-vi-203: