suo parlar verace, / l'imperterrito cor, la nobil ira, / i pregi
vantano / e imperturbabilmente sopportata / dal mio cor, benché altezzoso e tracotante; mancanza
, 279: è tanto l'impeto della cor- rendia della... marea quando
d'amore! tasso, 12-89: nel cor dà loco a que'conforti, e
, / che con forza mi tiene il cor subietto, / or mi fa più
. nievo, 7-111: dice il cor: -oh almeno il cuscinetto / fossi,
stelle / a un giovine romano il cor impiaga. nannini [ovidio],
non da quello / onde ogni umano cor per te s'impiaga. -in
). bracciolini, 1-14-48: nel cor dubitando: oimè fra questi / forse
/ la mano impieghi, e di buon cor vi attenda. bicchierai, 60:
antonia, che, morendo, ogni cor ange. sassetti, 146: l'acqua
rompe e impetra / come vuole il mio cor. monti, x-3-379: impetrommi le
, 1-64: maledetto sie tu, o cor di pietra! /...
mente il discorso. pindemonte, ii-63: cor franco, anima desta, impigro spirto
: il salvator sue voci impinge / al cor, e ci fa trar santi sospiri
penta / e tanto sua piagenza in cor m'è penta, / che mai
tante guise, ed a me il cor impiumi. alamanni, 4-1-217: non è
cebà, 2-117: sento gravarmi 'l cor d'indegna salma, / mentr'altemando
, con la procace lingua e col cor indisposito ho imprecato a la mia signora
sì ch'io sfoghi 'l duol che 'l cor m'impregna, / un poco,
-come di te potrò scordarmi, nel cor del verno baia calda e cilesta?
cielo imprendi, / quanto mirabilmente il cor m'accendi / e quanto fai di
accesa, / mi fa sentir nel cor sì dolce sono, / che il cominciato
impresse / volgon per forza il cor piagato altrove. pigafetta, 3-191:
lagrimoso giorno, / in mezzo il cor per man di morte impresso / eternamente.
ferite impresse / volgon per forza il cor piagato altrove. epicuro, 73: ivi
serena, / così sente il mio cor diletto o pena. v. franco,
, anzi che mai / faccia del cor, quant'ei vive, partita: /
. benivieni, 1-43: pascesi el cor d'un dolce error, l'amato
ch'amor co'suoi belli occhi al cor m'impresse. v. franco, 289
ha queste punte impresse / alcun nel cor, che per voler divino / subito
qual core imprimerò il coltello / nel cor del figlio, ov'è il tuo
ardire invitto, e loro desti / nel cor le fiamme, e ne l'ingegno
sì dolce salma / m'ingombra 11 cor. giannotti, 2-2-213: l'imagine.
/ ch'il tuo bel viso dentro il cor m'impresse. bandello, 1-8 (
le viene, / che l'imprime nel cor cura sì grave. b. fioretti
per / dele due graze che 'l cor à mistero? le comete a muoversi al
non benivieni, 10-81: al cieco mio cor piacque / l'improbo offriva alcuna improbabilità
né sa ben probabilità. com'un cor s'affliga e dolga. leopardi, 19-49
boccaccio, vi-60: si: nel cor s'impronta esto penserò, / che
ponto / m'impiaghi e sani il cor: mi snodi e leghi / e mi
iacopone [crusca]: male in cor non conservando, / né 'n
all'eolia fanciulla, / e il cor furente le gemè e la lira. manzoni
, 6-108: né frenando del cor moto improviso / (com'era in suo
, / se 'l calor che 'l cor m'abbrustula, / mi contamini et accenda
pregio ch'avea inanti / perde nel cor di tutti gli altri amanti. nardi,
altrui, / amor ha lo mio cor con esso lui / spinto per forza
, / punto m'ha 'l cor, marchese, mala spina, / in