4-149: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'erano messi
subiti, e virgilio / rendégli 'l cenno ch'a ciò si conface. petrarca,
polo, / talch'un tuo picciol cenno al ciel profondo / è legge, e
l'almo terreno, / tale un cenno sentì nel suo pensiero, / tale un
, ad onta / del barbaro suo cenno, in mia difesa / a me non
se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo
tommaseo, i-69: piegheranno al tuo cenno minace / i superbi, e vorranno
fu già d'idonee strade / per cenno imperiai... / ma contro i
289): chiamò l'oste con un cenno, gli chiese il conto, lo
5. rispondere (a un cenno di intesa, a uno sguardo affettuoso
manzoni, 298: di leone al cenno, / verso il tuo campo io mi
in dissimulati, pronti a raccogliersi al primo cenno e alla terra un colpo spesse volte
di sua convenienza, arresta con un cenno questa specie d'asta al rovescio e
ed obbedienti figliuole attendono ancora un mio cenno per convolare a giuste nozze.
pupilla sua grifagna, / muove d'un cenno della calva testa? panzini, iii-305
una moltitudine di soldati. a un cenno, si misero tutti tomo tomo al
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
sforzi, di cui una parola, un cenno, uno sguardo corruscante, anche ai
. burchiello, li: mi fece cenno, che menava moglie, / e
che la muta terra / reggean col cenno dalle sette cime. pratolini, 9-162:
cose di cui non si fa più cenno da niuno. tommaseo [s. v
sacripante al primo motto, / anzi pur cenno d'angelica bella, / come quel
alla ròcca], ed aveva dato per cenno a quei di fuore, che in
noce di negroponte fa un cricchio per cenno quando vuol frangersi, e per questo si
aggiuntosi / con mano usa al crudele / cenno trattò le tele. serao, i-1054
buona cucina, / e basta solo un cenno a far bazzarro. gelli, iv-13
/ e gli è recato al primo cenno avante. crudeli, 1-36: allor sorrise
straniere valli / ari a un suo cenno; e tu curva la schiena,
tua straniere valli / ari a un suo cenno; e tu curva la schiena,
faccia crudele. li salutò con un cenno amichevole della mano. 2. avv
alquanto, / volsersi a me con salutevol cenno. petrarca, 22-31: con lei
del suo tiranno, che pur con un cenno poteva dannarlo a
a compiere ogni tuo / più scabro cenno, se il mio amor non danni.
subito i due bimbi, ad un cenno della bambinaia, si misero a strillare
in città e in campagna al minimo cenno del pericolo: fate altrettanto costà.
levarlo di vita, quanto sol con un cenno dicesse ad abisai: dàgli. baretti
nessuno è forte contro chi al suo cenno / tien dei popoli l'armi ed i
, seguitandolo a chiamare, gli fece cenno anche con la mano. [ediz.
. corsini, 5-42: ecco a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette
più leggeri una riflessione fuggitiva, un cenno pensato arresti lo spirito con istruzione e diletto
tutto quello che potrete ottenere sarà un cenno di testa e nient'altro. 3
, non si frammetterebbe più che un cenno di quel severissimo imperatore. segneri,
, ma non lasce- remo di far cenno di alcune che più direttamente contribuirono al
esca / motto di tal deliberar, né cenno / che presumer lo faccia.
, e tutto il mondo, in uno cenno e ad una sua deliberazione. boccaccio
a proposito del quale mi converrebbe far cenno partitamente, e non farò, di
ch'egli l'abbia detto con un piccolo cenno di testa, pronunziando fra'denti e
quasi come schiavi e ad un minimo cenno deprimeva e spogliava d'ogni grandezza e dignità
della barbarie, si fa solo un cenno descrittivo dei libri dannunziani. bocchelli,