muta. cattaneo, iii-4-191: la morta corruzione gesuitica, per la superbia di quella
e in questo continovo movimento di generazione e corruzione degli elementi e dell'altre cose fu
risommergelo nel caos mediante il disfacimento della corruzione. -logorìo, corrosione (di
per sua debolezza. -decomposizione, corruzione, putrefazione. livio volgar.,
spirituali, delle arti, delle scienze; corruzione. boccaccio, dee., 6-10
, iii-17-41: l'ozio portava la corruzione, che più sfacciata svelavasi nella falsità
la generazione deli monti e la loro corruzione, com'elli se ponno fare e desfare
l'essere moralmente ripugnante; travisamento; corruzione, decadenza morale. giovanni dalle
e certa sorgente di barbarie e di corruzione fra gli uomini. carducci, iii-6-199
disonestà vissi, e come insaziabilmente servii alla corruzione della carne... dirotti come
. cavalca, 18-42: ogni disordinaria corruzione e muta zione in matrimonio
nella natura non fosse nulla cosa di corruzione, o di disordinazione. dante,
involta. 2. figur. corruzione, pervertimento dell'ordine morale, traviamento
, gl'italiani strugge la dissenteria della corruzione. = voce dotta intemaz.,
è morte. et- terno sonno, corruzione de'corpi,... cosa che
che son cagioni de la lor dissoluzione e corruzione. tassoni, vii-35: il nutrimento
disposizione abituale alla disonestà; licenziosità; corruzione dei costumi. giamboni, 132
3. che provoca disordine, corruzione, smarrimento, sgomento. b
cicerone volgar., 2-115: la corruzione di tutto el corpo essi chiamano morbo
. carducci, iii-7-259: non è corruzione cotesta che derivi dalle distrazioni di un
de'solenni dì ne'quali awenia quella corruzione, non li lasciava pensare ciò, allora
meno per certo tempo degli adescamenti della corruzione, se ne disvezza a poco a
è corrotta e guasta e da quella corruzione son nate altre lingue; le quai
e di rendere efficaci questi mezzi di corruzione e d'infelicità. e. cecchi
tradiva suo fratello, fra un fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici
non solamente è cagione della estenuazione e corruzione degli altri membri, ma di se
vedi e considera che di nozze e corruzione nasce la carne vergine. stigliani, 261
giovinetti delle scuole elementari e li sottrae alla corruzione della via. pratolini, 10-244:
dipinta di bonarietà s'accoppi in segreto colla corruzione. tommaseo, 3-i-116: i maestri
mangiata preserva dalla peste e da ogni corruzione. sana le doglie frigide dei denti e
comportamento disonesto, immorale; licenziosità, corruzione. gamerra, 41-148: mentre
che i salotti mondani siano covi di corruzione... noi per esempio quant'è
de'solenni dì, ne'quali avvenia quella corruzione, non gli lasciava pensare ciò,
. di eccitamento e d'aiuto alla corruzione. pascoli, i-146: i bravi medici
condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione, dove l'edificio è sprofondato. b
genaio e chiamosine pagato. = corruzione dial. di ebdomada (v.)
ed effeminatezza. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i
in pari circostanze, scemare lo sforzo della corruzione e delle briglie. gazzetta nazionale
fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina, colla semplice elisione
uomo degradato dal suo essere per la corruzione, o che nella sua rozzezza non
? leopardi, i-7: siamo nella corruzione onde pochissimi emergono. giusti, 2-261:
, orgoglio, presunzione, vizio, corruzione. cavalca, 9-198: il tumore
. = etimo incerto: probabile corruzione di antrace (v.).
assolutismo esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi
e alla loro integrità, che alcuna corruzione non ricevea. a. pucci,
assolutismo esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi
, era un'esaltazione malsana, una corruzione dei sensi, un acciecamento della fantasia
o i parenti abbiano praticati mezzi di corruzione per esentarsi dalla coscrizione, allora si