cavalca, 11-31: se tu mancherai dal bene incominciato,... segno
me -è 'l dolce amore, / se dal ver fundamento non declina. / ma
quei soffii deleterii che all'improvviso irrompono dal buio! michelstaedter, 486:
proprietà nazionale, e gli edili, eletti dal popolo e soggetti al suo sindacato,
. = voce dotta, deriv. dal lat. aedes * abitazione, edificio
lat. scient. aedoeòdynia, comp. dal gr. atsoia 'organi genitali '
del terreno. = voce dotta, dal gr. at&og * perpetuo 'e dal
dal gr. at&og * perpetuo 'e dal tema di ypdtcpco * scrivo '(
complesso, n. 5. = dal nome del mitico eroe greco edipo.
sm. psicanal. stato nevrotico determinato dal mancato superamento del complesso di edipo (
alla vista. = deriv. dal nome del mitico eroe greco edipo.
dotta, lat. scient. oedipoda, dal gr. ol8t7ió87] <;,
dì. = voce dotta, dal lat. edicère * notificare, comandare '
lat. tardo hèdysaron (dioscoride), dal gr. ^ suoapov, che
= da edito; cfr. fr. éditer (1784). cfr.
un editore. servile ricalco del fr. 'éditer \ èdito,
, patente (un luogo). fr. cotona, 2-50: [la]
. ingl. editor (1649), fr. éditeur (1732). il
= deriv. da editore; cfr. fr. éditorial (nel 1895), dal-
fr. éditorial (nel 1895), dal- l'ingl. éditorial (nel 1774
editoriale. = voce registr. dal migliorini. editòrio, agg.
divenne una condizione dell'arte editoria, dal momento che il torchio e i caratteri
e vincolante per i successivi pretori, dal giureconsulto salvio giuliano per ordine dell'imperatore
tesauro, 4-391: l'edituo, instinto dal virtuoso afflato, interpretava l'oracolo,
, fatta in pochi esemplari e involata dal tempo, è l'unico che sia rimasto
boine, ii-45: egli aveva trovato dal libraio in città musica nuova (musica
, che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. tommaseo [s. v.
8-23: c'era poco bisogno di muoversi dal caffè, a sentire un'auretta nativa
se il corso di tali forinole si potesse dal giudice impedire dopo cessata l'antica e
luce, pubblicare '); cfr. fr. édition (sec. xiii)
minor conto, era stato da tempo edotto dal perro della falsa congiura. pratolini,
dotta, lat. scient. aedoiorrhoea (dal gr. [t<4] alsoia *
dotta, lat. scient. aedoitis (dal gr. [t<4] alsoia *
contenente feldspato e mica. = dal nome della località di edolo (in lombardia
. = voce dotta, comp. dal gr. èsoq * base, suolo '
nostri desideri stessi. = deriv. dal fr. hédonique, che a sua volta
desideri stessi. = deriv. dal fr. hédonique, che a sua volta deriva
. hédonique, che a sua volta deriva dal lat. tardo hedonlcus; v.
. = voce dotta, comp. dal gr. fjsov / j 'piacere '
dotta, lat. scient. hedonismus, dal gr. -fjsovr) 'piacere';
-fjsovr) 'piacere'; cfr. fr. hédonisme, ingl. hedonism, ted
de diensi. quella sera eravamo convitati dal raffinato edonista per conoscere una nuova etera
contenuto edonistico equivale a distrarre l'arte dal suo carattere contemplativo e perciò a togliere
che si fonda o che deriva dal piacere egoisticamente inteso. b. croce
di soddisfazione personale, e che esorbitano dal campo proprio della logica, dell'etica
voce dotta, lat. tardo hedra (dal gr. £spa 'base ').
dotta, lat. scient. hedratrésis (dal gr. £8pa 'ano
morbidissimo. = deriv. dal fr. édredon (1700): che
morbidissimo. = deriv. dal fr. édredon (1700): che deriva
). = voce dotta, dal gr. 28poc 'ano '.