lat. sbollire * bollire ', e dal gr. jjtérpov 'misura '.
= voce dotta, comp. dal lat. ebollire e dal gr. oxo7ré<ù
, comp. dal lat. ebollire e dal gr. oxo7ré<ù * osservo '.
infiammatoria o congenita). = dal fr. éburnation, dal lat. ebur
o congenita). = dal fr. éburnation, dal lat. ebur *
= dal fr. éburnation, dal lat. ebur * avorio '.
. boccaccio, v-164: serano, dal seminare menato al con solato
= voce dotta, lat. ecate, dal gr. 'exóxtj. ecatòlogo, sm
. = voce dotta, comp. dal gr. èxaxóv * cento 'e xóyog
cetonie, di maggiolini, venuta giù dal quadro rotto. -per simil.
= voce dotta, lat. hecatombé, dal gr. éxaxó|i. p7), comp
= voce dotta, lat. hecatombaeón, dal gr. éxaxop. 3a « óv
= voce dotta, lat. hecatompylos, dal gr. éxaxo|i. tcoxog, comp
= voce dotta, lat. hecatonstylos, dal gr. éxaxóvoxuxog, comp. da
dotta, lat. scient. ecballium, dal gr. èx@dcxxtù 'getto fuori '
dotta, lat. scient. ecblastèsis, dal gr. èxpx<4- oxt] cng *
aborto. = voce dotta, dal gr. èxftóxiov * droga per espellere
èxpdxxco 'getto fuori '• efr / fr. eebolique (sec. xviii)
della pelle. = voce dotta, dal lat. scient. eccatharticus (dal gr
, dal lat. scient. eccatharticus (dal gr. èx 'da 'e
'che purga '); cfr. fr. eccathartique (sec. xviii)
verità. = voce dotta, dal lat. excaeco 'acceco '.
65: « l'eccedente è stato preso dal fr. excédant, e l'eccedenza
« l'eccedente è stato preso dal fr. excédant, e l'eccedenza è stata
-superare in altezza, soprastare. fr. colonna, 2-14: l'altitudine della
seguitano, non eccedano né siano ecceduti dal primo monte né dall'occhio. tasso
, 4-118: don diego si alzò dal letto come si trovava, in camiciuola di
tó tósetu): creata da duns scoto dal pron. n. plur.
coro, / sarà già mai che dal ciel vi si parca / che l'eccellente
foscolo, xv- 160: ora prescindendo dal soggetto io trovo eccellentemente scritto tutto quello
duca, che... si partì dal collegio, e fu a trovar molti
mauritania in eccellenzia buono / donato fu dal re del portogallo. calepio, 17:
batterà dio i potenti di terra, / dal sommo ciel verrà lo eccelso a noi
riferibile. = voce dotta, dal lat. excelsus, part. pass,
degli abitanti delle grandi città a spostarsi dal centro urbano alla periferia; decentramento.
, di eccentrazióne. = dal fr. excentration. eccentricaménte,
di eccentrazióne. = dal fr. excentration. eccentricaménte, avv
tra il centro dell'orbita ellittica descritta dal pianeta o satellite e uno dei fuochi
uno dei fuochi di quest'orbita occupato dal sole o dal pianeta principale, e
di quest'orbita occupato dal sole o dal pianeta principale, e il semiasse maggiore
di un punto generico di una conica dal fuòco e la distanza dello stesso punto
degli azimut con un teodolite, provocato dal fatto che la proiezione delle linee di
e per mantenerla. -distanza dal centro (di un rione cittadino).
centro di sollecitazione relativo alla sezione considerata dal baricentro della generica sezione trasversale.
'stranezza, stravaganza ', son detti dal littré neologismi che i francesi hanno preso
per il n. 2, cfr. fr. excentricité (nel 1690).
la musica si è segregata più sempre dal viver civile, s'è ristretta a una
eccentrico, individuale. -distante dal centro di una città (strade,
, magnifiche ville e, di là dal fiume, orti e prati, sorger case
-milit. compiuta in punti lontani dal centro di operazioni (una manovra)