, 12-27: s'immaculato è questo cor, s'intatte / son queste membra e
l'amor c'agio in vui / lo cor mi distrui. francesco da barberino,
ond'ardo, / né del mio cor non fui mai poderoso. cino, iii-9-16
inmaginai / la piagente di voi nel cor figora, / è stata mia dimora /
colpo ed amoroso mai / amor en cor de so fedel non porse, / comi
i tristi e cari / moti del cor, la rimembranza acerba. carducci,
vi-120: il dolce immaginar che 'l mio cor face / della vostra biltà, donna
immaginando l'alma muove / e il cor nel 'maginar fa forte e attento, /
. mostacci, 148: dentr'al cor sta sì imaginato / c'altro non
/ come voi siete, nel mi'cor pensando. intelligenza, 303: e li
stringo; / vane im- maginazion nel cor dipingo. boccaccio, dee., 3-1
tale, / ch'amorosa paura il cor m'assalse, / mirandola in ima-
: quando giunge per gli occhi al cor profondo / l'imagin donna, ogn'altra
bellezza. boiardo, 3-165: al cor mio / sta pur scolpita ancor tua bella
la vista, / aver di voi nel cor sempre l'imago. gelli, 15-39
e guerriera / tale ei serbò nel cor, qual essa è viva. melosio,
, 67: m'è rimaso / nel cor, negli occhi e ne la mente
, imagini beate, / vi serbo nel cor puro e fedele / fin ch'avrò
, 129-72: ivi è 1 mio cor, e quella che 'l m'invola
, / sotto umana apparenza, un cor di drago. relazione d'inghilterra (
anche la cetra, / del bellicoso cor quasi soave / ristoratrice, a l'
altri pregi tuoi / male al tenero cor pose ritegno / damigella im
). ariosto, 37-105: il cor /... / dio e santi
, / se chiudo al sonno il cor, l'apro al diletto. gravina,
gl'immersi, / e gran cose nel cor tacendo dissi. carducci, iii-2-282:
voce era sì buono, / che cor non era così crudo e immite / che
; se possessore / sei tu dello mio cor, della mia alma, / ingrato
veiome en onne nazione; / lo cor, ch'era emmondissimo, enferno enferione,
sapienzia, / che sana e purga ciascun cor immondo. ariosto, 17-75: perché
parlar velato oscuro / intese mal col cor empio ed immondo! musso, 80:
le faville / che 'l foco del mio cor fanno immortale. sercambi, iii-325:
leopardi, 2-12: o italia, a cor ti stia / far ai passati onor
la turba spettatrice immota / con titubante cor, con core afflitto. pallavicino, 468
nell'aria. / e perché l'imo cor la sua bellezza / ci tocchi,
bando / e da l'imo del cor svelse gli affetti. leopardi, 1-122
altrove / a dar del tuo gran cor nobili prove. ferd. martini, 5-83
, s'invischia -nel laccio ogni cor. bartolini, 16-165: la prima volta
l'adocchi, / ben li de''l cor passar, poi non s'arretra,
impaura. oriani, x-3-104: il cor non s'impaura / se a te la
de granne alteza. / saietta 'l cor, lanza dolceza; / da ch'ha
en bailìa: / che lo tuo cor me dia, qual domando tutt'ore.
non è impedita, / vede il tuo cor da vanità compreso. vasari, ii-228
goldoni, x-227: temo che il vostro cor sia già impegnato. casti, vi-43
mio: / se non opera il cor, sappi che allora / te stessa,
al cielo. bandello, ii-1169: il cor, che punto non s'infinge o
sentiero impenna e move / il volo il cor, più che la pianta i passi
che impera al mare, / l'affettuoso cor che largo e presto / in prò
di ciascuno omo tanto impera / col cor che spera: -in ciò non v'à
di van diletto, / e t cor alletta stolto ed imperfetto. m