prendono ed è loro termine... dal duomo di san giovanni. sconfitta di
pertanto, siccome i più potenti fin dal 1016 intrapreser la fabbrica del lor duomo
vulcanologia, massa cupoliforme di lava emessa dal condotto centrale del vulcano. 6.
domus dei, domus ecclesiae: accostato al fr. dòme 1 cupola '(v
. = voce dotta, comp. dal pref. duo- (lat. duo *
. econ. situazione di mercato caratterizzata dal fatto che due soli produttori posseggono due
= voce dotta, comp. dal pref. duo- (lat. duo *
. = voce dotta, comp. dal pref. duo- (lat. duo *
venuto, nella formula predisposta dal pretore nel processo civile romano del periodo
. a. adimari, 1-90: quello dal quale ogni vero contento depende, sereni
indicazioni della lettera di vettura (consegnata dal mittente al vettore), che viene
al vettore), che viene rilasciato dal vettore al mittente dietro sua richiesta,
galileo, 3-1-244: gli spazi passati dal mobile partendosi dalla quiete hanpo tra di
lasciato, e dicesi delle pagine o righe dal compositore inawertentemente ripetute. =
di attrattiva dall'altra, muove appunto dal timore di essere sopraffatti da ima forza
lat. scient. duplicidentàta (comp. dal lat. duplex -icis 4 duplice '
: è questo sopratutto che io desidero dal profondo del cuore: volerti bene comechessia
pesche che hanno la polpa non spiccante dal nòcciolo. comisso, 5-36: le
. da alluminio (v.) e dal nome della fabbrica tedesca che ne
voce araba): cfr. il fr. duremère, lo spagn. dura madre
parole sono troppo duramente composte, e dal parlare consueto e comune troppo lontane.
, e le mezze tinte vanno gradatamente dal chiaro all'oscuro, vi sarà armonia
: le maioliche non eran durantine, istoriate dal cavalier cipriano dei piccolpasso,.
= deriv. da durare; cfr. fr. ant. durance, provenz.
, iii-207: l'uom è figura / dal tempo e da l'età corrotta e
tanto dura insino che il sole partendosi dal cancro pervenga scendendo al segno di virgo
e presto gli davano il ben servito dal gran vizio che aveva d'imbriacarsi. carrieri
porzione di tempo occupata da un fenomeno dal momento del suo inizio a quello della
, comune a tutti gli uomini e approvata dal sommo iddio e dal consentimento di tutte
uomini e approvata dal sommo iddio e dal consentimento di tutte le nazioni; insieme
tessuto, ecc.). = dal lat. duràtùrus, propriamente part. fut
. equicola, 34: le mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi
il loro cresci- mento, la durezza dal centro alla circonferenza è quasi uguale,
l'uomo male avere da lui [dal cuore], cioè per forza degli omori
più in duresse. = ¦ dal lat. dùritia. duricòrio, agg
albero è grande e il frutto nasce dal grosso de'rami come le pine.
durità del cuore mio. = dal lat. duritas -àtis. duritùdine
sf. ant. durezza. fr. colonna, 2-28: la contumace duritudine
spia. = dall'ant. fr. durendal. duro1, agg
stagione). ariosto, 25-62: dal ciel la luna al mio cantar discende,
questo poco d'indugio, cagionato anco dal poter io poco applicarmi a letture, massime
annunzio, iii-2-101: messo d'elia, dal viso duro e dalla / cervice indòmita
, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo. 16
che in mare grosso è lenta nel rialzarsi dal cavo dellè onde. -stare alla
costantemente affidate a degli imbecilli. = dal lat. durus. duro2,
voce dotta, comp. da duro1 e dal gr. pirpov 1 misura '.
voce dotta, comp. da duro1 e dal gr. oxorréco * os
= voce guarani; cfr. fr. douroucouli (sec. xix).
quanto la orazione. = deriv. dal lat. ductus, part. pass,
, le spalle e la vita ben segnate dal giubbetto, i fianchi duttili, le