che a me sembra di discobolo, sì dal frammento del disco, che dalla forza
dotta, lat. scient. dorstènia, dal nome del botanico tedesco t. dorsten
io vo'presentar loro. = fr. dorure (sec. xii):
acqua contenuta nelle casse interne. = fr. dosage (nel 1812), da
= deriv. da dose; cfr. fr. doser (sec. xv).
dosata mangiatrice, la biada veniva regolata dal sarzanello. dosatóre, agg.
lat. tardo dosis (oribasio), dal gr. 8óoi <; 'il
(ùih 'do '; cfr. fr. dose (sec. xv).
voce dotta, comp. da dose e dal gr. jxéxpov 'misura '.
voce dotta, comp. da dose e dal gr. àóyo <; 'discorso '
. = voce dotta, comp. dal gr. 8ó£a * opinione 'e xóyoi
. dosel (sec. xv-xvi), dal catal. dosser (da dos 1
0 capoletto. = ant. fr. dossier (sec. xiii),
[la farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come
ii-84: è più distante l'empireo dal dosso del firmamento, che non il dosso
di montagne. giamboni, 4-18: dal merigge è uno stretto dosso di terra
dell'abitato. aleardi, vi-507: dal nevoso dosso / del baldo insino all'
barconi grossi, che vanno e vengono dal capannone alle calle col carico di 130 barili
peristilio, s'incurvano piccoli dossi battuti dal vento. -breve tratto di una strada
dosso, da dosso: dalle spalle, dal corpo, dalla persona. - anche
per averme la tua elegante dottrina, dal primo dì che te cognobbi insino a qui
di mia mano, e stropicciandolo tutto dal capo alle piante, gli levai da dosso
: sopra la dota la quale tu dei dal tuo suocero ricevere, questi dotali doni
il patto stesso (non più ammesso dal diritto vigente) con cui tali vantaggi erano
legge; e in sua presenza si sciolgono dal nodo matrimoniale, e restano liberi.
nel contato di salma (non dipendente dal ducato di lorena, ma feudo imperiale
da tronco, i guai / sorgon dal vizio: che (se 'l ver mi
bòcklin pensò all'« altra » eredità lasciata dal padre di angela. -dotóne
= deriv. dall'ant. fr. do [u] te 'dubbio
cessano tonde. = deriv. dal lat. ductus * condotto '.
careri, 2-i-116: non guari lontano dal sinistro mi venne veduta una maravigliosa statua
temere e dottare. = deriv. dal provenz. doptar 'temere ': dal
dal provenz. doptar 'temere ': dal lat. dubitare 1 dubitare '.
. tasso, n-ii-23: io tolgo voi dal numero degli altri, il qual sete
). -parola dotta: derivata direttamente dal latino o dal
dotta: derivata direttamente dal latino o dal
a vocaboli che... cadevano dal materno fonte latino e più dotta e
superba. = * deriv. dal lat. doctus (part. pass,
. il dottorame, che a frotte esce dal chiuso delle università a pascolare nelle
o stranieri, che sono dottorati fuori dal regno, devono anch'essi sottoporsi all'esame
di moisè, la qual fu data dal signore iddio d'israel. aretino, 9-120
dottorino sogghignava con un fare tutto suo dal quale oggi capisco ch'egli ci leggeva in
teologia, poi in medicina; cfr. fr. docteur (sec. xii)
spaventa gli animi nostri. = dal provenz. dobtos, fr. ant.
= dal provenz. dobtos, fr. ant. doutous (cfr. dottare1
talvolta dalla severità degli usi antichi, dal rigore ultimo del costume? manzoni, 405
e liberamente concorrono nelle nostre dottrine capitanate dal gran padre della favella. leopardi, 194
possono così tosto ricevere la dottrina dal maestro ch'è troppo alta, e malagevole
ad ascoltar come scoiaio, / che dal maestro prende la dottrina. s. degli
forma e contenuto egli risolveva così, fuori dal percorso delle dottrine estetiche, tutti gli