gr. 8ópi> 4 lancia 'e dal tema di cpépco 'porto'); cfr.
tema di cpépco 'porto'); cfr. fr. doryphore (1842). dorìforo
o valentuomini di persia, vi licenzia dal soldo di orete e interdiceve il suo servizio
= voce dotta, lat. doryphórus, dal gr. 8opuq>ópo <; (
comp. di 8ópu 4 lancia 'e dal tema di < pépw 4 porto ')
dotta, lat. scient. dorylinae (dal nome della tribù dorylii),
nome della tribù dorylii), dal gr. tardo sopóxxiov, dimin. di
dotta, lat. scient. dorylus, dal gr. 8opó 4 lancia '
= voce dotta, lat. dorius, dal gr. 8<ópto <;, da acopieb
dotta, lat. scient. dorippe, dal gr. acopffnrr) 4 dorippe '
dotta, lat. scient. dorippidae, dal nome del genere dorippe (v.
; doricismo. = voce dotta, dal gr. scopiotxó?. dorizzante (
il dorizzare. = voce dotta, dal gr. scopro. dormalfuòco e dormialfuòco
cavalca, 9-194: per niuna similitudine corporale dal dormiente, e per niuna corporale spezie
dormiente, e per niuna corporale spezie dal vigilante, e per niuna sottigliezza di
dormente scrisse. galileo, 3-1-160: dal batter del polso non si può conoscere se
/ là, dove il tutto rifioria dal niente, / libero, dove s'
decio e caddero in un sonno profondo dal quale si risvegliarono dopo centottantasette anni.
tra'covoni d'un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei suoi passi sullo sterrato,
a lungo, chi si lascia vincere dal sonno anche in momenti inopportuni; chi
: il medico, cotto non meno dal sonno che dal vino, sentendosi menar
medico, cotto non meno dal sonno che dal vino, sentendosi menar via, pensò
il dormiglioso / endimion, per cui dal ciel si mosse, / al suon de'
, / al suon de'baci suoi dal sonno scosse. dottori, 1-242: entran
? oh! se fosse lor dato sollevare dal sepolcro la testa dormigliosa, e rimirare
che non tace. = voce coniata dal salvini, comp. dall'imp. del
abituale della mano che allontanava i capelli dal volto. quasimodo, 19: tu
con un suo gesto / le spiccò su dal fianco disonesto / la giovinetta verità giulìa
giovinetta verità giulìa. -languire dal sonno. petrarca, 23-110: io
, sono trombe che vi deono destare dal sonno nel quale finora pur troppo supinamente
piccola valle fatti letti, e tutti dal discreto siniscalco di sarge francesche e di
in gloria: morire onorato, circondato dal rispetto e dalla riconoscenza altrui.
-levarsi da dormire: destarsi, alzarsi dal letto. crescenzi volgar., 1-12
. savonarola, 8-ii-412: cominciando dal principio del mondo e dal primo uomo
: cominciando dal principio del mondo e dal primo uomo e nostro padre adam nel libro
costa sua, che lui si svegliò dal sonno, e conoscerai che questo fu
e resurrezione di cristo. = dal lat. dormitàtio -ónis, deriv. da
= deriv. da dormire-, cfr. fr. dormitif. dormito (part.
portano di levante e parimente di puglia dal monte sant'agnolo, chiamate volgarmente doronici
1 specie di senecione '; cfr. fr. doronic (nel 1425).
dodici paia di nervi spinali che escono dal midollo spinale in corrispondenza del tratto toracico
: da dorsum 'dorso'; cfr. fr. dorsal (nel 1314) come
s'aggiravano per la sala. = dal nome del conte a. g. g
i sarti l'abito maschile a falde: dal nome di un conte inglese dorsay
voce dotta, comp. da dorso e dal lat. fixus * infisso dorsista
dorso. = voce registr. dal panzini (iv-206). dòrso
di rubini appar disciolta; / già dal livor la candidezza è tolta, / ma
69: un ragazzo è piombato / giù dal tetto stanotte, spezzandosi il dorso.
bel pescione, corto, grosso, dal ventre giallo e dal dorso scuro. d'
, grosso, dal ventre giallo e dal dorso scuro. d'annunzio, i-314: