. cetracca. = deriv. dal fr. doradille (nel 1755), dallo
dorare, per modoché conosciuto non sia dal vostro illustrissimo senno quello che è.
oro filato, e bottoni dalle maniche e dal collare d'ariento dorato...
. lo vedesti togliere dorato e odoroso dal forno. bartolini, 17-82: i
. 4. illuminato, inondato dal sole; luminoso, risplendente, scintillante
o stranieri, che sono dottorati fuori dal regno, devono anch'essi sottoporsi all'
più schivi intelletti, e a lei dal labbro / stillavan dolci d'eloquenza i
26-5: né il cremisi può divisarsi dal nero, né il dorato dal verde
divisarsi dal nero, né il dorato dal verde, né il cilestro dal grigio.
dorato dal verde, né il cilestro dal grigio. viani, 14-448: se il
dorato, ecc. tassoni, 9-37: dal ponte un cavalier discese / maneggiando un
aguzzo becco avea scolpiti. = dal turco dory at * cavallo bruno ',
oggetto uno strato di amalgama d'oro dal quale col calore si fa poi evaporare
onde scattavan raggi di doratura, che dal giallo si avanzava nel rosso metallico più acceso
voce dotta, lat. dorcas -ddis (dal gr. 8opxdc <; -<48o <;
= voce dotta, lat. dorcadion, dal gr. sopxàsiov 4 proprio della gazzella
dotta, lat. scient. dorcathèrium, dal gr. 8opxd <; -dcsot
di coleotteri della famiglia lucanidi caratterizzato dal lungo corpo di un colore verde metallico e
dotta, lat. scient. dorcas, dal gr. sópxo? 4 capriolo '
dotta, lat. scient. dorcopus, dal gr. sópxog 4 capriolo 'e
scient. dorcopsis (nel 1842), dal gr. 8ópxo <; 4 capriolo
dotta, lat. scient. dorcotragus, dal gr. 8ópxo <; 4 capriolo
tutta loro. = deriv. dal fr. dorè (part. pass,
loro. = deriv. dal fr. dorè (part. pass, di
, lat. scient. senecio doria, dal gr. scope # 4 dono
il colore dei fiori); cfr. fr. dorelle (nel 1556).
. scient. dorema (1831), dal gr. scoppila 4 dono cfr.
gr. scoppila 4 dono cfr. fr. doréme (1786). dorèma2
sm. farmac. resina antispasmodica ricavata dal dorema ammoniacum. = v. dorema
sm. chim. alcool olefinico ottenuto dal doremone per riduzione con sodio e alcool
effusiva della famiglia delle andesiti, caratterizzata dal colore scuro e dal forte contenuto di
andesiti, caratterizzata dal colore scuro e dal forte contenuto di olivina. =
forte contenuto di olivina. = dal nome della cittadina sarda di dorgali, da
la capsola inferiore triloculare. così dette dal loro fusto diritto come un'asta e
. scient. doryantes (1802), dal gr. sópu 4 lancia 'e
. nasce nelle pietre non guari lungi dal mare, con rami minori d'un gombito
, lat. dorycnion (plinio), dal gr. sopu- xviov 4 specie di
« usulare » è verbo che viene dal dialetto marchigiano e che a sua volta viene
dialetto marchigiano e che a sua volta viene dal dialetto antico dorico. -sm
nel retto: i graffiatici lo deducono dal disusato tó <; e ri),
] della casa dorica di minerva. fr. martini, 1-224: avvegnaché le
= voce dotta, lat. dórìcus, dal gr. scopixó?, da acopieu
da acopieu; 'dori'; cfr. fr. dorique (sec. xvi).
dotta, lat. scient. doridacea, dal nome del genere doris (cfr.
altre piante marine, non discostandosi guari dal fondo del mare... sono
, lat. scient. dóris -idos, dal gr. atopfc -tèo <; '
-tèo <; 'doride'; cfr. fr. doris (nel 1839).
dotta, lat. scient. dorididae, dal nome del genere doris (cfr.
. = voce dotta, deriv. dal gr. sopuspénavov (comp. da
= voce dotta, lat. doryphora (dal gr. 8ópi> 4 lancia 'e