in preda al pianto, / ché dal pianto si dona in preda all'ira.
farà differenza fra queste voci; anzi dal vedere che in due donari d'uno
prima introduzione della grammatica latina, diminuito dal nome dell'autore, col quale egli
ricevere un secondo battesimo. = dal nome di donato, vescovo di cartagine (
f 355). voce registr. dal tramater. cfr. fr. donatisme (
voce registr. dal tramater. cfr. fr. donatisme (sec. xviii);
agnello. 2. stor. dal medioevo alla rivoluzione francese, offerta in
possessione di quelle 12 oncie d'acqua donatemi dal cristianissimo re. ariosto, 35-25:
gran ceppo di quercia, legna donata dal po dopo la piena, ardeva dalla sera
è inviperita contro di noi. = dal nome di elio donato, il celebre grammatico
loro figli nascituri (ed è caratterizzata dal fatto che si perfeziona senza che sia
donatario (e non è più ammessa dal nostro diritto vigente). dominici,
lato tragico e umorista. = dal nome italianizzato del protagonista del romanzo di
principe alimentate nell'uno e nell'altro dal poco ingegno e dalla molta paura, fomentarono
, dalla frangetta di crin nero e dal pennacchietto nero sulla fronte, e in
= deriv. da donchisciotte-, cfr. fr. don quichottisme (ai primi
nievo, 1-158: si schierano illuminate dal tramonto le torri dei radi paeselli donde si
[il verso]... dal suo originale, donde è stato copiato.
camera e l'uscio riserrato dentro, dal canto donde la donna dormiva se n'
, in sua giovenezza, si partì dal padre e dalla madre,...
dell'immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio,
balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal saltellio epilettico di frasi mozze, dall'
. campana, 13: una donna dal passo dondolante e dal riso incosciente si
: una donna dal passo dondolante e dal riso incosciente si univa e chiudeva il
risaliva il canale, a una certa distanza dal tonfo s'apre, s'innalza vacillando
cane magro... uscì improvvisamente dal buio, si fermò un momento alla -luce
ottonari, che avevano scosso l'italia dal suo sonno, che avevano accompagnate le
dongèlla; onde lontano / non sia dal cor, se desia d'onor fama
dai dongioni. = direttamente dal fr. donjon, dallat. * dominio
dongioni. = direttamente dal fr. donjon, dallat. * dominio -ónis
gallo di soprannome, foresto lo apprendeva dal capoccia. baldini, 5-44: l'
un appassionato cacciatore, si sentiva invadere dal sacro fuoco. = dal nome
invadere dal sacro fuoco. = dal nome di don giovanni tenorio, protagonista
badare. -per simil. uomo dal carattere debole, instabile, o dal
dal carattere debole, instabile, o dal comportamento effeminato. pavese, 8-71:
cosa mi ripromettessi da questo viaggio e dal mio nuovo soggiorno: donne, gloria,
.: donna illustre, famosa o dal nobile portamento. francesco da barberino,
a chiuder tebe, / sì che dal fatto il dir non sia diverso.
donnàccola (v.). = dal lat. domna (secondo l'uso popolare
indebitandosi. sbarbaro, 5-66: alieno dal donneare,... sospetto che roger
da tanti era donneata. = dal provenz. domneiar * intrattenersi in amabili
diceva: caro, non ti scostare dal mio bel fianco: tienci la mano.
sempre negli scritti suoi dal mostrare la minima ombra di dispregio pel
da tant'anni che la moglie -vezzosa donnettina dal nasino ritto, due fossette impertinenti
; donna piccola, graziosa, o dal carattere ancora debole, infantile.
bandello, 1-21 (i-242): essendo dal regno d'ongaria tornato, ove per
di serventi o fratelli. = dal lat. domnus per class, dominus 1