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vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (2 risultati)

ampia). = voce dotta, dal nome del genere dolium galea (così

xxi-251: truovansi scritti da'discepoli e dal confessoro suo, di lei, nel primo

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (10 risultati)

esplicito o implicito, nella rivelazione e dal magistero della chiesa, mediante le definizioni

spirito e tanta umanità che s'astengano dal giudicar temerariamente i dogmi e l'usanze della

il dogma della processione dello spirito santo dal padre e dal figliuolo nel che i

processione dello spirito santo dal padre e dal figliuolo nel che i greci non convenivano.

, lat. eccles. dogma- dtis, dal gr. 8óvù. a- octoi;

puto esse verum '». cfr. fr. dogme (nel 1570).

= cfr. dogmatico; cfr. fr. théologie dogmatique e la dogmatique (

frisi, xviii-3-353: si è spiccato dal trono l'espressa dichiarazione che « la

e di pura spiritualità, non può dipendere dal sommo pontefice ». nievo, 1-520

2. che si fonda, che deriva dal dogma (un atteggiamento intellettuale e morale

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (11 risultati)

dotta, lat. eccles. dogmatlcus, dal gr. soy [icctixói; (

(cfr. dogma). cfr. fr. dogmatique (nel 1558).

dotta, lat. eccles. dogmalismus, dal gr. 8oym. ocziau- òq (

(cfr. dogma). cfr. fr. dogmatisme (nel 1558).

volta la prepotenza eser citata dal più debole sul più forte, e quella

voce dotta, lat. tardo dogmatizàre, dal gr. soy (j. a-

(cfr. dogma). cfr. fr. dogmatiser (sec. xiii).

superiormente a ogni altro, se non dal maneggio de'suoi cavalli, da quello

. = dall'oland. dogger (dal nome del dogger bank, nel mare

nel mare del nord), attraverso il fr. dogre. dòh (do

= voce d'area settentr., dal lat. tardo dolatoria (securis);

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (5 risultati)

augelli e tant'altro diletto / che dal mondo m'avean tutto diviso. boccaccio,

estratte dai fiori, dall'ambra, dal muschio. onofri, 5: ch'io

tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol s'allegra. boccaccio, iii-2-3:

amore sale, libero, a galla dal fondo dell'anima. ungaretti, ii-128:

dolce declina il sole, / dal giorno si distacca / un cielo troppo

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (3 risultati)

.. s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non appena quella

guittone e me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch'i'odo. de

e dolce, oh infinitamente dolce, dal quale egli potrà farsi amare...

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (2 risultati)

moto alcuno, e però assai lontane dal vero; e di quelle di calamide

poliziano, st., 1-93: move dal colle mansueta e dolce / la schiena

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (3 risultati)

(di carciofi). = dal sostantivo neutro lat. dulce -is (dall'

forme come lat. calamellus (fr. ant. chalcmel, ital. ciannamella

più che sperato io non avrei, dal laccio / l'anima, antica nel dolor

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (4 risultati)

dolcezza del frutto si conosce il rio dal buono. leone ebreo, 58: chi

, / le dolcezze adorate / che dal grembo spirate / ponno quel tutto in noi

questi luoghi parlar? caduta forse / dal mio pensier sei tu? dove sei gita

va in dolcezza, / che addormito è dal piacer. 8. benignità,

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (5 risultati)

con cui è stata fatta la visita e dal consiglio inculcata per i noti motivi prudenziali

anche della pendenza del terreno). fr. martini, 1-207: le quali sette

in così fatti casi! = dal lat. dulcitia (che sostituì nel lat

ragazzo; per esempio il cardo selvatico dal sapore dolceamaro e fibroso. -sostant

non salva / nemmeno il tuo ricordo dal disastro. quarantotti gambini, 6-176:

vol. IV Pag.911 - Da DOLCIBENE a DOLCIORE (5 risultati)

e castrati che dal seicento in qua hanno appuzzato e tradito

e di villani costumi. = dal nome di un celebre giullare del sec.

con una faccia di vecchia pettegola butterata dal vaiuolo e una capellatura impregnata di olii

, per il n. 3 cfr. fr. doucin (1611) *

mi vedisse! / non mi partisse -dal vostro dolzuri! stefano protonotaro, 1-23