. fagiuoli, 1-4-119: sono stato dal potestà, l'ho richiesto co'documenti
veniva con carte e documenti sempre accompagnata dal suo avvocato a trattare l'eterna questione
. g. raimondi, 2-189: dal comando tedesco, avevo potuto procurare i
da parte del compratore delle tratte spiccate dal venditore all'atto della consegna dei documenti
de'personaggi introdotti a parlare e ad operare dal poeta, il quale è come narratore
: ho letto ultimamente l'enciclica data dal papa in ordine alla proposta patrocinata dal
dal papa in ordine alla proposta patrocinata dal cardinale mercier per l'unificazione di tutte le
ricevuto / non entro il popol fu dal saggio duce, / per darne documento ch'
e imitando fedelmente vecchie pitture e offuscate dal tempo, si avvezzò a dipingere con
da do- cère 'insegnare'; cfr. fr. document (sec. xii).
voce dotta, comp. da documento e dal gr. ypdqxo 'scrivo '.
voce dotta, comp. da documento e dal gr. xóyoc 'discorso '.
voce dotta, comp. da documento e dal gr. &fjx?) 'deposito
scósexa 'dodici'ed è8pa 'base'; cfr. fr. dodécaèdre (nel 1557).
primi anni del novecento, comp. dal gr. scósexa 4 dodici 'e cpcovf
e ycovia 'angolo '; cfr. fr. dodécagone (nel 1690).
, qui 4 stame '; cfr. fr. dodécandrie (inizio secolo xix)
= voce dotta, comp. dal gr. scósexa 'dodici '(perché
contiene dodici atomi di carbonio) e dal sufi. -ano. dodecanòico, agg
= voce dotta, comp. dal gr. scósexa 'dodici 'e &cxh
ottonari, che avevano scosso l'italia dal suo sonno, che avevano accompagnate le
tardo duódecasyllabus (mario vittorino), dal gr. scosexaoùxxapo? (comp. da
voce dotta, lat. tardo duddecastylus, dal gr. scù- sexàotuxo? (comp
= voce dotta, lat. dódecatheon, dal gr. scosexdc&eov una specie di primula
composto costituito da un liquido incolore, dal gradevole odore di frutta, usato in
sm. chim. radicale monovalente derivato dal dodecano. = voce dotta, comp
. scósexa 4 dodici ') e dal suff. -ile. dodecilène,
lumi o dalle stampe, o dal suo genio, o d'altronde per tentare
per lo mezo; l'una parte pone dal mezo die e l'altra pone da
una d'un grado, si che quasi dal principio del suo anno nono apparve a
esterminio fu compiuto nel 1690. = dal portogh. doudo o doido 4 sciocco '
poi che sgrondando a poco a poco dal torchio e dalle doghe della tina si
gracile e di sottilissime doghe, invigorito dal valore di questa [dell'ipocondria]
nelle doghe. = voce tecnica, dal lat. tardo dóga (vopisco) *
a reggio emilia), deriv. dal lat. mediev. dóga * fosso '
. dóga * fosso '(registr. dal du cange). dogale,
quelle entrate participasse infino a tanto che dal comune fussero interamente sodisfatti. tasso
pagata per entrare, uscire, transitare dal territorio di un paese (e anche
dà. = ar. diwdn, dal pers. diwan * registro, libro dove
si doganano a valore. = dal fr. douaner (da dottane 1 dogana
si doganano a valore. = dal fr. douaner (da dottane 1 dogana '
repubblica di venezia, eletto a vita dal maggior consiglio (e, a imitazione dell'
magistrato della repubblica di genova a partire dal 1339 » eletto dapprima senza determinazione di
senza determinazione di durata, poi, dal 1529, per due anni).
alla morte. = voce veneziana, dal lat. dux dùcis 'capo, signore
e divora. marirtb, 1-10: però dal vel, che tesse or la mia
. doléance, sec. xv): dal lat. dolentia, dal part. pres
xv): dal lat. dolentia, dal part. pres. dólire (per
, secondo le forme come dólco, dal lat. dolere (cfr. doglianza)