monotelismo, col pref. di (dal gr. si- 'doppio ').
curar corra il piagato ditello. = dal lat. tardo titillus * solletico ',
= voce dotta, comp. dal gr. si-'doppio 'e ter
= voce dotta, comp. dal gr. 8t- * doppio 'e te
= voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e &etov
. = voce dotta, comp. dal gr. si- * doppio 'e &eiov
. = voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio * e &eiov
. = voce dotta, comp. dal gr. 8i-4 doppio * e $eiov
voce dotta, comp. da ditiene e dal suff. -ile. ditimòlo, sm
. = voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e timolo
= voce dotta, comp. dal gr. 8t-4 doppio 'e oclov
. = voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e &etov
. = voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e oeiov
. = voce dotta, comp. dal gr. si-'doppio'e &eiov 4
= voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e &e!
. = voce dotta internaz. dal fr. dithionique (comp. dal
= voce dotta internaz. dal fr. dithionique (comp. dal gr
. dal fr. dithionique (comp. dal gr. 8lq 4 due volte '
. = voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e &eiov
= voce dotta, comp. dal gr. si-4 doppio 'e &eiov
b. fioretti, 1-3-484: dal quale potrebbe ritrar la forma del ditirambeggiare
= voce dotta, lat. dithyrambicus, dal gr. sio-upap. - 3uxó?
moderne, componimenti di vario metro e dal ritmo concitato, che celebra il vino,
iv-230: si trovava di tutto, dal ditirambo dionisiaco, alla sarabanda valpur- gica
in quella co'suoi demordi, e dal tetro caos risuona un orrido ditirambo.
= voce dotta, lat. dithyrambus, dal gr. 8if) -ópap. 3o <
de'versi che ditirambi son detti, dal nome medesimo di bacco, perocché egli
dotta, lat. scient. dytiscidae, dal nome del genere ditisco (v.
dotta, lat. scient. dytiscus, dal gr. sòr /)? 4
, per essere ivi una vena che deriva dal core. marino, 15-48: quelle
, bloccai la macchina. non potei trattenermi dal- l'uscire e dall'esultare davanti allo
modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati dal popolo e gettati nella riviera. parini
parola di non mi separare pure un dito dal suo ingenuo ed onorato stile. g
, / mi puosi il dito su dal mento al naso. guido da pisa,
dito, / dovea il fato aspettar dal suo nemico, / come siede il mendico
e raddoppiati guai: / libera queste navi dal periglio. pananti, i-228: mettersi
/ impegnarvi ginocchioni? = dal lat. digitus. dìtola,
. = voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81- *
voce dotta, lat. tardo ditonus, dal gr. sìtovo? *
come più intensivo; cfr. fr. ant. destraper. ditrarre
dotta, lat. sciet. ditremata, dal gr. 81- 4 doppio 'e
. = voce dotta, comp. dal pref. di- (gr. 81-4 doppio
mi vedeste ditrinciare. = comp. dal pref. di-con valore rafforzativo e da
trinciare (v.); cfr. fr. ant. detrencher (sec. xiii
voce dotta, lat. tardo ditrochaeus, dal gr. sirpó- xocioc 4 doppio trocheo
dalite e biotite. = dal nome di origine: ditró (in ungherese
, ditrónchi). ant. staccare dal tronco. leggenda aurea volgar.
. quando il giocatore è stato favorito dal primo favore, aspetta ragionevolmente il secondo
del cilindro (ed è sostituito oggi dal magnetofono o registratore).
= ingl. dictaphone, voce ibrida formata dal tema del lat. dictàre 4 dettare