. ciro di pers, 2-26: dàmmi cor da soffrire / l'una e l'
,... / gonfia il cor di venen, geme dolente. galileo
rifrigerio prestare. ariosto, 21-71: nel cor era gonfiata di veneno, / e
. rosa, 136: ha il cor gonfio di boria. dotti, 1-307:
.. avea / gonfio antigone il cor. pecchio, conc., iii-163:
, come il nome, il cor di bronzo. nievo, 92: monsignore
mascheroni, 828: chi ne'gorghi del cor mette lo sguardo; /..
1-32: altre acque sono spezzate, altre cor renti, quelle di zampilli
/ un lontano fischio di treno. cor azzini, 55: la bocca che
, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira. monti, x-3-282:
, 1-79: quando non dispiacesse al pigna cor- tonese in ferrara, invittissimo capitano nel
michelangelo, i-31: un voler duo cor governa. dovila, 724: aggirava e
sarebbe l'infinito affetto / che governa il cor mio. carducci, iii-12-m: poeta
speranza che ti mena, / leva dal cor, e fa il governo pigli /
bella imagin vostra... / nel cor mi scese. - donna di
2-10): hammi d'allegrezza sì 'l cor raso, / ch'ira e melanconia
. guarini, 61: la fede in cor di donna, se pur fede /
dante, par., 10-57: cor di mortai non fu mai sì digesto
/ colmino di gradite / insanie il cor, sì ch'io deliri. metastasio,
per cara margarita, / mortale al cor ferita per questo sostenere? g.
, che il viver zotico e ferino / cor- ruzion si creda e non natura,
usanza, / non fu dal vel del cor già mai disciolta. serao, i-553
luce; / ti consacro il mio cor, eccelsa mano, / che m'avocaste
ti festi duce, i ch'il cor attrito mi rendeste sano. 3
di alcuni ordini cavallereschi (cfr. cor done, n.
il fero argante, / per gran cor, per gran corpo e per gran
13: i gran pensieri boni / nel cor ti son venuti. cellini, 1-27
splenda nei carmi, e forse in cor non sieda! 36. molto
se stesso, / e non ha cor che libertate apprezze, / chiedendo i
riparo quando... riceveva gesù. cor azzini, 3-3 7: i confessionali,
d'annunzio, i-21: da 'l cor ti mando questo grato cantico, / o
dolci affanni, i teneri / moti del cor profondo, / qualunque cosa al
frezzi, iv-1-60: come buona speranza il cor dilata / d'allegrezza, cotal a
, i-174: già però fede il cor non abandona, / anzi ragiona di servire
è loro aviso ch'entro al mio cor porte. g. cavalcanti, i-283:
; / e bene soffondara, / lo cor tanto gravara -in suo disio. monte
suo disio. monte, ii-382: il cor mi grava, / quando pensava /
molto / non dà tal previlegio al cor umano, / grave e mortai.
silenzi, oh quanto / grave sento sul cor vostra quiete. alfieri, 1-14:
non fia grave / quello -che lo cor crede, / che amor farà ac-
giorno e la notte seguente / rodomonte col cor d'affanni grave. g. b
. petrarca, 306-7: porto 'l cor grave, e gli occhi umidi e
lampi / m'entrar per gli occhi al cor noioso e grave. tasso, 8-56
t'è grave, anch'esso in cor recherai. -con grave animo:
è stupito:... / senza cor ruzione femena gravedata!
15-61: d'angoscia / porto gravido il cor. de roberto, 244:
visconti, ix-77: ahi quanto è al cor gentil gravosa lite / spendere un'ora
mie grave dolore, / e 'l cor contrito, e 'l mio gravoso pianto.
4-3: oi lasso doloroso, / e cor pien d'amareza, / quanto sono