327: bisogna... astenersi dal riempire volumi e volumi di faticose disquisizioni
disquirère 1 investigare'); cfr. fr. disquisition (sec. xiv).
un disradicare ogni semenza di pace desiderata dal suo re, come da un
. = voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e
(v.); cfr. fr. ant. desraisnier (sec. xiv
. desraisnier (sec. xiv) e fr. mod. déraisonner (nel 1740
-a disragione: a torto. pannuccio dal bagno, xxxv-1-308: sento in tutto
(v.); cfr. fr. ant. desraison e fr. mod
cfr. fr. ant. desraison e fr. mod. déraison; cfr.
derivati: disramato, disramatura) dal tommaseo. disrancare, v.
lat. scient. dysrhythmia, comp. dal pref. dis- (dal gr.
comp. dal pref. dis- (dal gr. sua * che indica difficoltà)
con violenza, spezzato. fr. colonna, 2-23: dinanzi a questa
= voce dotta, deriv. dal lat. disruptus, part. pass,
un velivolo. = voce dotta, dal lat. disruptus (part. pass,
, con cambio di prefisso; cfr. fr. ant. dessacrer. dissacrato
(v.); cfr. fr. dessaler. dissalato (part.
(v.); cfr. fr. dessouder. dissaldatura, sf.
nievo, 807: il vecchio ormenta ha dal governo una grassa pensione e potrebbe camparsela
e la contessa, con le sostanze dissanguate dal pazzo sperpero durato circa due lustri,
del d'alberti è ripetuta alla lettera dal tramaler [s. v.] e
tramaler [s. v.] e dal carena (i-347); cfr. fr
dal carena (i-347); cfr. fr. dessaigner. dissanguinato (
(v.); cfr. fr. ant. dessavair. dissapito,
è tra loro. = dal lat. tardo dissapidus per dissipidus.
museo. = voce dotta, dal lat. dissecare, per il tramite del
dissecare, per il tramite del fr. disséquer. dissecazióne, sf
adattamento del lat. dispiccare; cfr. fr. déssecher. disseccativo (ant
: io, sentendomi le vene diseccate dal fuoco, chiedea da bere, e
che mi attendeva. erano bianche e disseccate dal vento. 2. assai dimagrito,
, donna fifì, disseccata e gialla dal lungo celibato. d'annunzio, iv-2-868:
ha il cuor disseccato dall'esperienza e dal sapere, può più facilmente scriver belle poesie
-di guisa alcun fiore, / poi dal fattore -d'ogne valore -dissembra, /
awenute battaglie. = voce dotta, dal lat. disseminare (da dis- con valore
opinione era fomentata da una disseminazione sparsa dal noncio, che con la seconda avesse
vi ebbe chiamati, invaso poi tosto dal re alfonso d'aragona cui s'era giovanna
risse. = voce dotta, dal lat. dissènsi ^ -onis, da dissentire
dalla legge del verso bucolico, e dal greco autore che imitare si propose..
dotta intemaz., lat. dysenteria, dal gr. sooev- repfa, comp.
dotta intemaz., lat. dysentericus, dal gr. fiuoevreptxó? (cfr.
dio ben sente, cioè giudica: e dal diritto che sente, in nulla
..., per le cause allegate dal nuncio o per altri suoi rispetti
; egli poteva dissentire d'opinione dal presidente del consiglio d'allora, ma certo
: essi non dissentivano più. dal modo di parlare e di gesticolare,
di monti assai distaccate e lontane dal detto termine. salvini, 39-iii-19
smemorarmi. = voce dotta, dal lat. disseparàre, comp. di separare
e disseparazioni. = voce dotta, dal lat. tardo disséparàtió -ónis, da
seppellire). levare dalla tomba, dal luogo di sepoltura; esumare.