levi la scaglia, come si leva dal coretto maglia da maglia. landino, 173
(v.); cfr. fr. ant. desmailler. dismagliato (
2. figur. mondare dal peccato, liberare dalle colpe.
', cioè l'anima peccatrice purga dal male e dal peccato. landino, 246
l'anima peccatrice purga dal male e dal peccato. landino, 246:
v.); cfr. fr. démasquer. dismascherato (part
... furon le ultime a dismembrarsi dal greco imperio. = comp
... di questa parte dal feudo, con la creazione di un feudo
= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica uno stato
lat. scient. dysménorrhoea, comp. dal gr. suo- che indica difficoltà
'scorro '; cfr. fr. dysménorrhée. dismenorròico, agg
v.); cfr. ant. fr. desmenter (sec. xii).
altri luoghi, si mantien viva dal serenissimo senato di vinezia, cioè
sedere i musici della cappella ducale, dismessi dal celebrare le antiche glorie della repubblica libera
nel quieto possesso delle sostanze dismesse morendo dal povero suo signor fratello. 8
= » voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica difficoltà e néxpov
addietro, il quale allontanamento e declinazione dal primitivo è l'ordinaria e certa sorgente
ebbe cura bastante di cernere il buono dal cattivo. -por fine, rompere
. class, dimittère; cfr. fr. ant. desmettre. dismidollare,
. = voce dotta, comp. dal gr. 80o-che indica alterazione e pineta
(v.); cfr. fr. ant. desmesure, spagn. desmesura
. da dismisura', cfr. ant. fr. desmesurance. dismisurare, intr.
. da dismisura', cfr. ant. fr. desmesurer, spagn. desmesurer.
. = voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica alterazione e p
: maestro, fa che tu arrivi / dal l'altro cinghio e dismontiam
conte di tolosa si quivi dismontato dal destriero, / tutto di fango si co
mi dismòrdo). ant. liberarsi dal morso, sottrarsi da chi morde.
= voce dotta, comp. dal gr. sóo|i. op = voce dotta, deriv. dal gr. 8óop. op ^ po < dotto del lat. dismovère, comp. dal pref. dis-con valore di allontanamento e muovere '; cfr. ant. fr. desmovoir. dismurare (de$murare de$murare), tr. ant. togliere dal muro, smurare. gigli, in due altri. = comp. dal pref. dis- 'doppio * e mutazione
disnidare, tr. ant. far uscire dal nido o dalla tana; snidare.
poliziano, 144: non m'è rimaso dal cantar più goc ciola:
6-11: quanto più posso disnocciolando dal canto mio quel che egli andrà dal suo
dal canto mio quel che egli andrà dal suo profondamente trattando.
v.); cfr. fr. ant. desnocler. disnodaménto
facilità, con scioltezza, speditamente. fr. colonna, 1-250: il rinfrancare e
la biscia, senza offesa alcuna, dal collo della bambina disnodandosi e ser- pendo
hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi. mamiani, 1-74:
il dio che dio creò su faraone / dal duro cuore, e lo mandò coi
disnodare (1266, a parma); fr. ant. desnoer (sec
.. per le giunture scommessegli e disnodate dal sì lungo e sì violento stirarlo,
di benevolenza. = adattamento del fr. désobligeant, part. pres. di
gran postema, giunse a non potersi disobbligare dal letto, finché gli fu forza il
mano di dio non ti rilieva [dal peccato], tu non puoi per te
ti può dare la grazia e disobligare dal reato della pena eterna se non dio
obbligo (v.); cfr. fr. désobliger (sec. xiv).
, ii-207: in caso noi ottenessimo dal santo padre quello desideriamo, arebbe caro essere