motore, una macchina, un apparecchio dal circuito di alimentazione, in modo da
), agg. elettrotecn. staccato dal circuito di alimentazione, disinnestato.
integrare (v.); cfr. fr. désintégrer (sec. xix),
/ soltanto per vedermi già accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda
del mondo. = cfr. fr. désintégration (nel 1871), ingl
interesse. = voce registr. dal tramater. disinteressare, tr.
o forse ricostruito su disinteressato; cfr. fr. désintéresser (nel 1552).
= comp. di disinteressato; cfr. fr. disintiressement (nel 1657).
oltremodo il re così bella fatica fatta dal nanteuil, e gli fece donare cento doble
slancio generoso e disinteressato dell'animo, ma dal senso del pericolo che domina chiunque si
sato (v.); cfr. fr. désintéressé (sec. xvi).
rende conto, col diritto che nasce dal disinteresse. alvaro, 11- 116
(v.); cfr. fr. désintoxiquer (sec. xix).
(v.); cfr. fr. désintoxication (sec. xix).
(v.); cfr. fr. désinvestir (sec. xvi) *
(v.); cfr. fr. désinviter (nel 1863).
, allora ciascuno dei rimasti si disinvolse dal cerimoniale per por mente agli obblighi.
con la mediazione italiana, anche il fr. disinvolte (sec. xvii);
una provinciale riguardosa delle apparenze, ossessionata dal timore dello scandalo. « gliel'avrebbero
i bicchieri, a cavar l'àqua dal pozzo, questa emozione era invece aumentata.
. xvi): passata anche nel fr. disinvolture (nel 1830) per tramite
dei liquidi organici. = comp. dal pref. dis- (gr. suo-)
(v.); cfr. fr. désespérer (sec. xii).
toglie. forteguerri, 22-29: si gettò dal destriero con rovina / già la visiera
. ant. scalzare, liberare una pianta dal terriccio che la circonda. alunno
mente e anima, nelle affettuosissime contemplazioni dal nostro corpo si dilacceria e la mente volaria
dislacciare è intensivo); cfr. fr. délacer (sec. xii).
pianta: * dislagarsi ', elevarsi dal lago: « che verso il ciel più
= voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior.
aviamo di già proposto, viene discacciata dal dislargaménto de l'aria che vi era
(v.); cfr. fr. ant. desleal (sec. xii
(v.); cfr. fr. ant. desleauté. disleanza (
non mi fa disleanza. = fr. ant. desloiance (cfr. disleale
cipresso se ne è gita; / dal troncon desligò la sua sorella, / e
. -in partic.: togliere dal castone (un gioiello). magalotti
. = derivazione scherz. del magalotti dal verbo disi tonar e (non altrimenti
= voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e
gr. suo-con valore peggior. e dal tema di xéyca * leggo '.
= » voce dotta, comp. dal gr. suo- con valore peggior.
peso totale di una nave (risultante dal peso proprio e dal peso dei carichi
nave (risultante dal peso proprio e dal peso dei carichi) che deve essere
. dis-che indica separazione; cfr. fr. disloquer (nel 1545: dapprima
= deriv. da dislocare; cfr. fr. dislocation (sec. xiv).
di nostra lingua, per darle violentemente dal latino le forme che meno le si confanno
i-358: gl'italiani si sono disloggiati dal poggio dell'albergheria e sono calati al
(v.); cfr. fr. delogé (sec. xii),
o altro. = comp. dal pref. dis-con valore di allontanamento e
intensiva di smagare (v.): dal lat. tardo exmagàre * perdere le
forze, il valore '(cfr. fr. ant. esmaier, provenz.
provenz. ant. esmaiar), dal germ. * magan 'aver forza,