-da discosto, di discosto, dal discosto: di lontano. machiavelli
ch'era un bue senza corna; e dal discosto / m'ingannò, che mi
comp. da disco (fonografico) e dal gr. &i] ya] *
i 'mescolo '); cfr. fr. dyserasie. discrasite, sf
metà dell'ottocento), deriv. dal gr. suoxpaoia * cattiva mescolanza '(
quando io discredevo / (nei secoli) dal tuo resuscitante / volto il verbo dell'
federico la progenie estrema / osa e dal ciel ripetere / lo scettro e il
... discreditato ad alta voce dal malizioso silenzio del sig. filippo buonarroti.
mostrare che non aveva la lingua discrepante dal cuore, né i fatti discrepanti dalle parole
presidente birago, formata dalli legati e dal cardinal di lorena, la qual passò
discrepare * essere dissonante'; cfr. fr. discreparle (sec. xiii).
sapevo... cantare discretamente; e dal mio balio avevo imparato diverse canzoni.
soltanto in quelle cose che si allontanano dal vero e sano stile del decamerone;
talché diremo in quelle il boccaccio vedersi dal boccaccio medesimo censurato. ma non pertanto
). che sa discemere il bene dal male, il vero dal falso, ecc
discemere il bene dal male, il vero dal falso, ecc.; che sa
in fermo potere essere sempre dal discreto medico con odo riferi
l'esercito della germania di sopra, dal quale era, per somma clemenza e
baruffaldi, xxx-1-108: perché non debba dal maceratoio / la canape già cuocersi; le
41-229: passiamo al cantare figurato, e dal parlare disteso e serrato...
inviato dalle comunità al capitolo provinciale e dal capitolo provinciale al capitolo generale dei frati
propriamente * tramezzo '; cfr. fr. discretoire. discreziare (anche descreziare
facoltà dell'intelletto di distinguere il bene dal male, quindi di giudicare e agire
il nostro stile, / che il ben dal mal discemer per ragione. zanobi da
è sola quella la quale ci scampa dal pericolo della morte; imperocché, essendo
essere in grado di discernere il bene dal male e di comportarsi in modo coerente
la ragione] s'avvezzi per abito, dal primo spuntar fuori avanti gli anni della
obliquità delle ali sul corpo centrale, e dal lieto inganno di scorci nei vani dei
par., 32-41: e sappi che dal grado in giù che fiede / a
15-2-69: ma, non men che dal nemico di fuori, combattuta dalla fame
/ finché non m'ebbe concia / dal capo insino a'piedi di maniera /
252: la fidanzata era rapita dal seno della madre, che con simulata
, 12-192: con angioletti lo accompagnammo dal console che era mio amico e lo convinse
agg. diviso, separato. fr. colonna, 1-481: fronte conspicua mia
: l'altezza (che si intende dal principio della discriminatura insino a'confini delle
dalla discussione, che cosa si spera dal piano? la costituzione in europa di
. = voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica anomalia e xp
discristianare, tr. ant. allontanare dal cristianesimo; privare del carattere di cristiano
= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica anomalia e
= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica anomalia, xp&p
= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica ano
= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica ano
di chi sta sdraiato a mensa), dal part. pass, del verbo discumbère
= comp. da dis-con valore privativo e dal lat. culmen -inis 4 sommità,
cima di un albero). fr. colonna, 280: io trovava alquanto
disus. strappare con forza la pelle dal corpo di un animale; scorticare.
balena,... dell'acque quasi dal profondo traendosi e discuotendosi e faticandosi nel
orazio proposte questioni. = deriv. dal lat. discussus, part. pass,