un preambulo in risposta di una scrittami dal signor cardinal bentivoglio, mi verrà in
a differenza delle intuitive che sorgono immediatamente dal confronto di due idee. b. croce
razionale. - anche per simil. fr. colonna, 1-242: eh, quanto
modo. = voce semidotta, dal lat. mediev. discursivus, da
. = voce letter., dal lat. discursus -ùs, dal part.
., dal lat. discursus -ùs, dal part. pass, di discurrère (
che come bene le è posto davanti dal discorso dell'intelletto. tasso, n-ii-31:
al cor m'invia, / per strada dal discorso non seguita. galileo, 1-2-278
39-iv-148: l'errore di aristotile nacque dal discorrere delle cose fisiche metafisicamente, e
poco è atta la moltitudine ad esser mossa dal discorso della ragione. rosmini, xxii-306
per le vigne / qualche ragazza annerita dal sole, / e, attaccando discorso,
pensiero e il suggerimento n'erano venuti dal ministro necker. fu. ugolini,
discorso non che in decreto quest'articolo dal principio della chiesa fin a quel giorno
più duro caldo, perché allora venendo dal forno si trova nel vigore della sua siccità
spiritosaggini. = voce semidotta, dal lat. discursus -ùs, da discursus,
, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese uscier sempre sopporti, / obbrobri
pelle. ariosto, 25-75: ella dal dì che ferraù li prese, / gli
2-106: il puntiglio discortese / di tener dal suo paese, / sparirà tra gli
i-38: molte udrai querele e lagrime / dal marin dio, cui discortese talamo /
riprovando per discortesia quella del montorio, dal quale professava d'essere stato anch'egli nell'
1-132: si debbe al tutto [dal tempio] discostare ogni sorte di spurcizia,
ogni mio potere la navicella della mente dal fiero scilla, e dall'iniquo ca-
acquistar quattro dita di spazio con discostargli dal muro. d'annunzio, iii-2-1148:
d'annunzio, iii-2-1148: già invasa dal raccapriccio, discosta il fogliame, discopre
: gli zampognari discostano pigramente le spalle dal muro. stuparich, i-279: egli
sorella amorevolmente dette l'avea, e discostatasi dal sposo e fingendo di voler fare certi
tempestoso... ci fece discostare dal capo molte miglia. baldovini, xxx-n-28:
: arricciando il naso, si discostò dal libraio senza dirgli niente. tecchi,
visiera; / buon per lui che dal viso si discosta. -anche nel
, o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto. -figur. sospendere,
io non degenero, / né mi discosto dal debito segno. leonardo, 2-613:
136: quanto più ti discosti dal mezzo per fuggire uno degli estremi,
non meno i panni non si discostano molto dal naturale. tasso, i-30: sì
si vuole, io non voglio discostarmi dal parer de gli antichi, perché,
la sua speranza in terra, si discosta dal cielo. sarpi, vi-5-136: il
li animi. delfino, 1-329: che dal vero / ei si discosti, lo
mi era venuto fatto non solamente diverso dal lirico, da cui espressa- mente avea
latina, quella che più s'è discostata dal latino. de sanctis, 7-242:
bernari, 5-85: appena si discostava dal suo linguaggio professionale tornava balbuziente. -non
la libbra, né mi discosterò mai dal mio corrispondente. 5. differenziarsi,
sero nel comporre a ritirarsi e discostarsi dal volgo. cesa rotti,
.. li moti sono più discosti dal centro, tanto sono più veloci, e
a me pare che grandemente sia discosto dal dritto e ottimo parere. savonarola, 5-ii-11
replicato in due, è troppo discosto dal vero, ma un commune zelo di tre
, v. franco, 241: dal merto la mercé non fia discosta,
: 11 fuoco ristora le membra rassiderate dal freddo, caso che si gli stia
verso morotia, cen- tottanta miglia discosto dal porto di ternate. manzoni, pr
dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte, alla riva del lago,
iii-2-68: all'aperto, poco discosto dal primo intercolunnio, è messo in guisa
: le cose divine sono tanto discosto dal senso che, se non fussino alligate per